Formia, area verde “congelata” a Penitro: il Pd scrive a sindaco e assessore

Il Comune di Forrmia

“La decisione di rinviare ad una maggiore disponibilità finanziaria la intera realizzazione dell’area verde prevista a Penitro, non può e non deve risolversi in polemiche strumentali. Che quell’area debba divenire un luogo di svago e tempo libero è necessità oggettiva e non scaturisce da una gratificazione di questo o quel consigliere o assessore. I fondi sono pochi, le lentezze e le traversie della maggioranza hanno ritardato i tempi di programmazione ed attuazione ma crediamo che vi sia la reale volontà di realizzare questa opera pubblica”. Lo dichiarano, per il Partito Democratico di Formia, in una nota inviata al sindaco Sandro Bartolomeo e all’assessore ai Lavori pubblici Marco Fioravanti, la coordinatrice cittadina Clide Rak e il coordinatore del circolo Giuseppe Piancastelli-Giuseppe Diana, Francesco Carta. 

“Nell’approvazione del bilancio 2017 furono aggiunti 180 mila euro alle manutenzioni e si decise anche di rinviare la manutenzione straordinaria di ponte Tallini. Ora bisognerebbe redigere una carta delle priorità dei diversi quartieri, consultando anche associazioni e comitati al fine di impegnare al meglio i fondi disponibili e chiudere polemiche che hanno poco a che vedere con la pianificazione secondo i bisogni reali dei quartieri. A questo proposito, e proprio su Penitro, chiediamo di riconsiderare quanto già rappresentato e richiesto a suo tempo. In una precedente nota il gruppo del Pd di Penitro segnalava che tutte le panchine della piazza erano state sradicate e portate via, i bidoni dei rifiuti danneggiati ed incendiati, gli steccati lignei erano stati per la maggior parte divelti e le colonnine di illuminazione irrimediabilmente lesionate. Il campetto di calcetto e gli attigui spogliatoi sono stati danneggiati ed insozzati. Fu richiesta anche la installazione di un sistema di videosorveglianza al fine di arginare la furia vandalica di pochi ma impuniti facinorosi che scambiano la proprietà pubblica per gratuiti bersagli ove sfogare i loro istinti distruttivi. Ebbene per tali ragioni chiediamo un incontro al fine di poter condividere quei piccoli e medi interventi che possono essere realmente realizzati sulla base di un’effettiva esigenza”.