Giocare in borsa: ormai lo possono fare proprio tutti

Sono ormai lontani i tempi in cui giocare in borsa era un’attività esclusiva per chi aveva a disposizione ampie quantità di denaro. Oggi i metodi per investire in questo campo sono diversi, si va dalla tradizionale compravendita di titoli azionari, fino al trading con le opzioni binarie. Come ci suggerisce anche il sito https://www.giocareinborsa.com/ ogni tipo di investimento in questo campo può dare buoni frutti, a patto di svolgere le proprie scelte con calma e ponderazione.

La compravendita di azioni
Giocare in borsa è una locuzione che descrive l’atto di acquistare e rivendere titoli azionari. Il guadagno per questo tipo di attività dipende dall’aumento delle quotazioni del titolo acquistato, che può essere anche molto elevato, ma in genere si mantiene entro confini non eccessivamente alti. Molto spesso poi può capitare che il titolo scelto abbia un crollo, cosa che ci porta a perdere buona parte del capitale investito. Si tratta quindi di un’attività complessa e rischiosa, che va svolta solo da chi ha una buona disponibilità economica. Per guadagnare molto infatti è spesso necessario esporsi con cifre elevate, per poter ottenere un guadagno significativo anche da minime variazioni delle quotazioni della borsa. Per questi motivi spesso chi gioca in borsa è una persona mediamente benestante, che utilizza dei capitali che non gli sono essenziali. In sostanza non investe i soldi che sta mettendo da parte per cambiare la macchina o per mandare i figli all’università.


Le opzioni binarie
Investire con le opzioni binarie, o anche con altri prodotti derivati, è un metodo assai diverso rispetto alla compravendita di azioni. In questo caso non si acquista e non si vende alcun bene, perché si investe sull’andamento delle quotazioni. In pratica si cerca di prevedere cosa avverrà nei mercati, scegliendo alcuni asset. Il singolo investitore può scegliere di utilizzare questo metodo di investimento in vari ambiti, dalla borsa fino al Forex o al mercato delle materie prime. I rischi sono maggiori rispetto alla compravendita di azioni, in quanto se la previsione che si effettua è sbagliata si perde tutto ciò che si è investito. Molti investitori però preferiscono questo metodo perché permette di avviare la propria attività anche con cifre minime. Alcuni broker permettono di effettuare affari anche con poche decine o centinaia di euro; visto che il guadagno, in caso di previsione corretta, è vicino all’80% di quanto investito e avviene immediatamente, è chiaro che anche investendo cifre minime si possono ottenere guadagni significativi.