La compagnia teatrale “Imprevisti e Probabilità” di nuovo protagonista nel Viterbese

Per il secondo anno consecutivo la compagnia teatrale Imprevisti e Probabilità di Formia, vincitrice di innumerevoli premi nazionali con le sue produzioni originali e coinvolgenti quali “Filumena” e “Neapopuli”, è tra le poche compagnie selezionate nel ricco cartellone di AdArte – Calcata TeatroCineFestival (1-3 settembre).

L’incanto del Borgo di Calcata (VT) accoglierà domenica 3 settembre la poetica visione di “Cantami dell’Universo”, il nuovo spettacolo della Compagnia con la regia di Raffaele Furno.


Tra i vicoli e le piazzette tufacee che si affacciano sulla valle del Treja, si snoderanno le storie mitiche della Regina Alcione e del suo sposo Ceice, della giovane Mirra condannata ad un amore impossibile per suo padre dalla vendicativa Afrodite, dell’ingenuo Dio della primavera Vertumno follemente infatuato della splendida ninfa Pomona, dell’irrispettoso Erisictone che causerà l’ira di Demetra e si condannerà così all’autodistruzione, degli adorabili vecchietti Bauci e Filemone il cui unico sogno è quello di morire allo stesso momento dopo aver vissuto un’intera vita in perfetta armonia.

Dei, ninfe, esseri umani verranno rappresentati nel loro eterno rapporto di amore e odio, rispetto e timore, compassione ed indifferenza, perchè sebbene siano trascorsi millenni da quando gli uomini si narravano tali storie attorno ai fuochi notturni, “niente è cambiato anche se tutto è diverso”.

Tre interventi teatrali alle 15.30, 16.45, 18.30. Lo spettacolo rientra nell’eccellente cartellone di AdArte Calcata TeatroCineFestival ad opera dell’Associazione Culturale Dillinger, che per il 2017 opera nel segno della Resilienza!

Ingresso gratuito, uscita (anche se un’uscita vera e propria non c’è) a cappello.

Con: Soledad Agresti, Raffaele Furno, Valentina Fantasia, Giuseppe Pensiero, Annamaria Aceto, Gio Lungo, Antonio Antetomaso, Eva Albini, Maria Ida Romeo, Ludovico Manna, Anna Andreozzi, Antonella Fusco, Gabriella Napolitano

Regia: Raffaele Furno – Foto di scena: Matte Vocino