Alta Diagnostica, On. Fautilli: “No a compromessi al ribasso”

“Condivido le preoccupazioni che da diverso tempo emergono relativamente alla realizzazione del centro di Alta Diagnostica a Latina. Ritengo necessario, come sostengono le Associazioni di categoria e professionali provinciali, difendere quella che era la soluzione originale proposta per il polo di eccellenza”. Lo afferma in una nota l’on.Federico Fauttilli.

“Si tratta di una struttura all’avanguardia nella prevenzione e nella ricerca, unica in Italia e degna di grande considerazione in Europa. -prosegue Fauttilli- il progetto prospettato in una prima fase era ideale per tutto il Lazio sud, che necessita di centri di alta specializzazione in campo sanitario. Tale scelta significa anche tornare a investire nel territorio periferico laziale, al fine di colmare gli squilibri economici e sociali fortemente ampliatisi in questi ultimi nei confronti di Roma.


Per questo non ritengo opportuno accettare possibili compromessi al ribasso, così come ventilati nei giorni scorsi. Quindi chiedo esplicitamente agli Enti Locali competenti che venga rispettato quanto assunto il 14 aprile 2015 con la sottoscrizione del protocollo di intesa e i successivi accordi quadro. Sarebbe alquanto sbagliato precludere la nascita a “casa nostra” di un polo di ricerca e di una scuola che possa attrarre e formare le migliori eccellenze italiane ed europee. Il centro di Alta Diagnostica può rappresentare una grande risorsa economico-sociale. Fondamentale, innanzitutto, per le generazioni future”.