Sperlonga al centro della cronaca giudiziaria, l’interrogazione della minoranza

Di seguito, l’interrogazione a risposta scritta presentata dal gruppo consiliare “Sperlonga Cambia”.


“Al Sindaco di Sperlonga
Sig. Armando Cusani

Al Segretario Comunale del
Comune di Sperlonga
n.q. Dirigente Area Tecnica Urbanistica
Dott. Andrea Nappi

p.c. Regione Lazio – Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e rifiuti.
“Area Vigilanza Urbanistico-Edilizia e contrasto abusivismo”
Dott. Pierluigi Gazzani

p.c. Alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Latina

p.c. Al Comandante della Stazione
dei Carabinieri di Sperlonga
Maresciallo Salvatore Capasso

 

Oggetto: attività di controllo del territorio del Comune di Sperlonga e contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio, con particolare riferimento ai diversi episodi di lottizzazione abusiva contestati dalla Procura della Repubblica di Latina.
Premesso che

⦁ L’art. 30, co. 1, del D.P.R. 380/2001 definisce la “Lottizzazione abusiva” stabilendo che “Si ha lottizzazione abusiva di terreni a scopo edificatorio quando vengono iniziate opere che comportino trasformazione urbanistica od edilizia dei terreni stessi in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici, vigenti o adottati, o comunque stabilite dalle leggi statali o regionali o senza la prescritta autorizzazione; nonché quando tale trasformazione venga predisposta attraverso il frazionamento e la vendita, o atti equivalenti, del terreno in lotti che, per le loro caratteristiche quali la dimensione in relazione alla natura del terreno e alla sua destinazione secondo gli strumenti urbanistici, il numero, l’ubicazione o la eventuale previsione di opere di urbanizzazione ed in rapporto ad elementi riferiti agli acquirenti, denuncino in modo equivoco la destinazione a scopo edificatorio.”
⦁ L’art. 30, commi 7 e 8, del D.P.R. 380/2001, inoltre, prevedono che “7. Nel caso in cui il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale accerti l’effettuazione di lottizzazione di terreni a scopo edificatorio senza la prescritta autorizzazione, con ordinanza da notificare ai proprietari delle aree ed agli altri soggetti indicati nel comma 1 dell’articolo 29, ne dispone la sospensione. Il provvedimento comporta l’immediata interruzione delle opere in corso ed il divieto di disporre dei suoli e delle opere stesse con atti tra vivi, e deve essere trascritto a tal fine nei registri immobiliari.
8. Trascorsi novanta giorni, ove non intervenga la revoca del provvedimento di cui al comma 7, le aree lottizzate sono acquisite di diritto al patrimonio disponibile del comune il cui dirigente o responsabile del competente ufficio deve provvedere alla demolizione delle opere. In caso di inerzia si applicano le disposizioni concernenti i poteri sostitutivi di cui all’art. 31, comma 8.”

Considerato che
⦁ Nel territorio del Comune di Sperlonga la magistratura è intervenuta in una pluralità di situazioni contestando il reato di lottizzazione abusiva e adottando provvedimenti di sequestro preventivo;
⦁ In numerosi casi la Corte di Cassazione, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dei provvedimenti cautelari ordinati dalla magistratura, ha sovente confermato i sequestri in questione, corroborando in tal mondo la fondatezza delle accuse sostenute dalla Procura di Latina e la contestata lottizzazione abusiva.

Si ricorda che
⦁ Tra i soggetti indagati per lottizzazione abusiva vi sono anche l’attuale sindaco di Sperlonga Armando Cusani e il suo vice Francescantonio Faiola, comproprietari di una struttura alberghiera, l’Hotel Ganimede, recentemente posta sotto sequestro preventivo;
⦁ Il Comune di Sperlonga è costituito parte civile nel processo a carico dei sigg. Armano Cusani e Erasmo Aldo Chinappi ai quali la Procura di Latina contesta il reato di lottizzazione abusiva per la realizzazione dell’Hotel Tiberio.

Si ricorda, altresì, che
⦁ La Giunta Regionale del Lazio con Deliberazione 21 marzo 2017 n. 120 ha disposto l’attivazione dei poteri sostitutivi nei confronti del Comune di Sperlonga nominando un commissario ad acta per l’esecuzione delle attività di vigilanza urbanistico edilizie di cui all’art. 9 della l.r. 15/2008.

Si evidenza che
⦁ Il numero straordinariamente elevato delle contestazioni relative alla lottizzazione abusiva appare anomalo se si tiene conto della limitata estensione del territorio comunale e del numero particolarmente esiguo della popolazione residente a Sperlonga;
⦁ La circostanza che due degli ultimi responsabili dell’Area Tecnico-Urbanistica del Comune di Sperlonga siano stati arrestati e sono attualmente sotto processo per corruzione nell’ambito di un procedimento penale che vede imputato anche l’attuale sindaco di Sperlonga appare ugualmente anomalo.

In riferimento a quanto sopra esposto, i sottoscritti consiglieri comunali del gruppo “Lista Civica – Sperlonga Cambia”, nell’espletamento del proprio mandato elettivo, impegnati a voler garantire una maggiore e migliore tutela del territorio comunale
CHIEDONO

1. di ricevere un elenco aggiornato alla data corrente dei cantieri edilizi e delle opere, realizzate o in corso di realizzazione, poste sotto sequestro su ordine dell’Autorità Giudiziaria o comunque oggetto di inchieste della magistratura, in cui viene contestato il reato di lottizzazione abusiva;
2. di conoscere quali esiti ha prodotto, se vi è stata, l’attività di controllo del territorio posta in essere dall’amministrazione comunale nell’ambito dell’azione di contrasto all’abusivismo edilizio;
3. di conoscere quali iniziative sono state assunte dalla competente Area Tecnica Urbanistica del Comune di Sperlonga per contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, con particolare riguardo al contrasto dei fenomeni di lottizzazione abusiva;
4. di conoscere quali sono le iniziative che la competente Area Tecnico Urbanistica del Comune di Sperlonga intende porre in essere, anche alla luce dei più recenti casi di contestata lottizzazione abusiva, per contrastare il fenomeno in questione;
5. di conoscere se sono stati attivate le procedure previste dal D.P.R. 380/2001, Testo Unico sull’Edilizia, con particolare riguardo per quanto previsto dagli artt. 30 e 31 in materia di lottizzazione abusiva.

Appare pleonastico ricordare che l’esito e la conclusione dei vari procedimenti penali in corso sono distinti e indipendenti dall’attività svolta dall’amministrazione comunale.
Inoltre, l’attività di tutela ambientale e di contrasto all’abusivismo edilizio non possono essere secondari rispetto alla definizione dei giudizi penali.
In attesa di un Vostro cortese e sollecito riscontro, colgo l’occasione per rivolgere cordiali saluti”.