Arrestato per spaccio di droga, giovane di Itri assolto: “Uso personale”

Il Tribunale di Cassino

Non era un pusher, ma un semplice assuntore. A dirlo, con una sentenza arrivata nella giornata di ieri, il Tribunale di Cassino, che ha assolto dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 23enne nativo di Velletri ma residente a Itri, P.M., “perché il fatto non costituisce reato”.

Il giovane, assistito dall’avvocato Pasquale Di Gabriele, era stato arrestato, per essere poi posto ai domiciliari, nel luglio del 2015 dalla polizia. In seguito a una perquisizione personale, gli agenti gli sequestrarono due pezzi di hashish occultati negli slip, e 189 euro in banconote da piccolo taglio. Dalla successiva perquisizione in casa saltarono fuori altri due pezzi di “fumo” ed un involucro contenente marijuana. In totale, 28,5 grammi di hashish e poco più di 8 di “erba”.


Arrivati in tribunale tramite abbreviato, il pm Marina Marra aveva chiesto nei confronti del 23enne la condanna a 2 anni. Alla fine il gip Salvatore Scalera ha invece deciso, come detto, per l’assoluzione, accogliendo la tesi della difesa: l’avvocato Di Gabriele aveva battuto in particolare sull’assenza di bilancino per pesare la droga e di contatti con terzi, oltre che sul fatto che l’imputato avesse provveduto a chiarire le modalità di acquisto degli stupefacenti e la provenienza lecita dei soldi necessari all’acquisto.