“Io come Gesù difendo ogni donna”, la campagna di sensibilizzazione del teologo padre Rungi

“Sull’esempio di Gesù difendiamo ogni donna. Nessuna violenza contro di loro”, è il motto della campagna di sensibilizzazione che il teologo morale padre Antonio Rungi, passionista della comunità del Santuario della Madonna della Civita, ha lanciato in questi giorni, in preparazione al 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Padre Rungi per la circostanza ha composto anche una preghiera.

“Come Gesù – afferma padre Rungi – che prese le difese della donna colta in flagrante adulterio e che i presunti retti, a partire dai più anziani, volevano lapidare, così ogni uomo credente, prete, religioso, vescovo e Papa deve assolutamente difendere la causa della donna nel mondo. Per cui, nessuna persona deve usare violenza nei confronti della donna, soprattutto quella meno difesa e protetta dalla società e dalla cultura o dall’ambiente in cui vive”.


Padre Antonio Rungi

Il teologo fa riferimento al grande rispetto che il Signore ha avuto nel corso della sua attività missionaria quando ha avuto a che fare con le donne. Anche nella sua passione, morte e risurrezione, Gesù ha avuto una grande sensibilità umana e rispetto della donna. “Non a caso – precisa padre Rungi – come Madre si è scelta la più bella e perfetta delle donne, la Vergine Santissima, preservata dal peccato originale e modello di bontà e tenerezza, oltre che di rettitudine e serietà per tutte le donne del mondo. Maria è stata difesa dal suo promesso sposo, San Giuseppe, che la poteva benissimo, secondo la legge mosaica, ripudiarla pubblicamente e metterla in una condizione di condanna civile, sociale e penale, con la susseguente lapidazione. Invece, compresa, per fede, la vera provenienza di quel Bambino che Maria portava nel suo grembo, concepito per opera dello Spirito Santo, fece scelte di amore, accoglienza, appoggio e condivisione del progetto di Dio, nel quale era stata coinvolta la sua promessa sposa. La giornata mondiale contro la violenza sulle – continua padre Rungi – trova le motivazioni profonde, spirituali, morali, culturali, sociali e religiose proprio nel Vangelo e nel comportamento di Gesù nei confronti delle donne, specialmente quelle più esposte all’emarginazione e alla condanna sociale”.

Conclude padre Rungi: “Solo con un vero, sincero e grande amore verso ogni donna, gli uomini di tutte le nazioni, culture e religioni elimineranno dal loro assurdo modo di pensare e di agire che maltrattare le donne sia lecito e a volte dovuto. E’ da criminali pensarla in questo modo e agire in questo modo, come sempre più frequentemente avviene in ogni parti della Terra”.

E per la ricorrenza, padre Rungi ha composto una speciale preghiera.

A PAGINA 2 – LA “PREGHIERA PER LE DONNE”