Premio Remigio Paone: agli impresari e agli artisti di successo (#VIDEO)

Il clima dei grandi eventi. Il Premio Remigio Paone è stato presentato in un’atmosfera di grande entusiasmo per un progetto che nasce dalla collaborazione tra Augusto Ciccolella e Giacomo Carlucci, rispettivamente organizzatore e direttore artistico dell’evento che si terrà proprio nel teatro intitolato al famoso impresario teatrale di fama internazionale di origini formiane.

Una prima edizione che prenderà il via sabato 16 dicembre.


L’evento è nato dall’amicizia, un legame di vecchia data quello tra Ciccolella e Carlucci, nata ai tempi delle manifestazioni estive organizzate nel borgo di Castellone. Idea che ha iniziato a prendere forma presto, quando il direttore artistico ha incontrato la nipote di Remigio Paone, Giuppi, con la quale si è trovato immediatamente d’accordo nella realizzazione del progetto.

Il primo appuntamento del Premio saluterà le esibizioni musicali e le interviste a Teddy Reno, a Antonella Lualdi, Carlo Croccolo, Gianfranco D’Angelo, Mario Scaletta. Una scelta non casuale, perché nasce dalla volontà di attribuire un riconoscimento a quegli artisti che hanno fatto la storia del teatro, del cabaret e del cinema italiano del dopoguerra.

Non sarà una cerimonia ma un vero e proprio spettacolo con momenti musicali affidati a Teddy Reno e Giuppi  Paone e uno spazio dedicato alle interviste e agli aneddoti che hanno caratterizzato la carriera di questi grandi artisti. Questi ultimi uniti, tra le altre cose, da un filo invisibile che li collega tutti al grande Totò, non è un caso infatti che la prima edizione arrivi a 50 anni esatti dalla morte  del principe De Curtis. Teddy Reno ha girato due film di Totò, Antonella Lualdi ne girò uno e negli anni sessanta era considerata fra le star internazionali come la Lollobrigida e Lucia Bosè. E infine Carlo Crocco compagno di Totò per ben 20 film.

Remigio Paone può essere considerato il capostipite dei grandi impresari dello spettacolo, avendo lavorato con moltissimi grandi artisti italiani e stranieri. Per questo motivo il Premio verrà consegnato a impresari che si sono distinti con le loro produzioni e artisti che hanno avuto una carriera encomiabile.

 

Ciccolella e Carlucci sono convinti che il Premio Remigio Paone meriti un pubblico più vasto, un pubblico che vada ben oltre i 200 posti del Teatro Remigio Paone e hanno già in cantiere un’edizione estiva. Ed entrambi auspicano un maggiore interesse da parte delle amministrazioni, rispetto a questo tipo di eventi che sono sicuramente operazioni di marketing fondamentali per promuovere l’immagine di Formia al di fuori del golfo di Gaeta.

I due promotori dell’evento non dimenticano, però che ci sono altre due città legate indissolubilmente alla figura di Remigio Paone, Milano dove nel 1938 inaugurò il Teatro Nuovo  e Firenze dove negli anni sessanta divenne sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. E con queste città sarebbe auspicabile un gemellaggio.

“Questa primissima edizione – sottolineano Ciccolella e Carlucci –  non ha infatti beneficiato di alcun contributo pubblico, ma solo del contributo di alcuni imprenditori locali. Mentre nessun cachet è previsto per gli artisti in scena ben lieti di omaggiare Remigio Paone con la loro presenza”.

 A pagina 2 – il video di presentazione e fotogallery della kermesse