“Fantasmi a Latina”: lo spettro del Duce e la “vera età” della sua città prediletta

I fantasmi provengono dal passato e tormentano le notti del presente ma in fondo non chiedono altro che di essere aiutati a dirimere questioni non ancora risolte. Forse è per questo che ancora oggi la città di Latina ne è infestata? “Fantasmi a Latina” è il nuovo romanzo dello scrittore Antonio Scarsella edito dall’associazione Sintagma e sarà presentato mercoledì prossimo, alle 18, nella sala De Pasquale del palazzo comunale di Latina.

La trama. Nella redazione del più seguito giornale di Latina, a tormentare le estive giornate del direttore Vittorio Mezzanotte non è tanto la caduta del ventennale governo di Centro-Destra o il “nuovismo” della subentrata amministrazione civica, e neppure l’intitolazione dei “Giardinetti” ai magistrati-eroi Falcone e Borsellino o il fallimento della partecipata Latina Ambiente, bensì una serie di avvistamenti nientemeno che del fantasma del Duce: nei terreni della discarica di Borgo Montello, in mezzo al cantiere delle terme, in piazza del Quadrato, avanti e indietro nell’atrio di Palazzo Emme. E ogni volta borbotta, è arrabbiato, ce l’ha con qualcuno. Suggestione collettiva? Forse, ma c’è di più. Come se non bastasse arriva accorato l’appello a cercare di risolvere la misteriosa scomparsa di Quinto Milani, avvenuta all’indomani dal suo ritorno dal fronte di guerra. E poi la solita petizione per ripristinare il nome di Littoria.


Con l’aiuto dell’anziano psicologo Reggiani, amico di famiglia e da anni in pensione, e di Giorgio, suo collega e amico, Vittorio si trova ad affrontare – quasi un novello Dante o Virgilio – un percorso di conoscenza storica e di esperienze che travalicano il reale, e che lo porterà a superare la superficiale apparenza dei fatti e della storia come gli è sempre stata raccontata fino a mettere in discussione la vera età di Latina.

Il libro coinvolge e trasporta il lettore in un viaggio ricco di suggestioni e spunti di analisi e riflessioni sull’odierna città “prediletta” dal Duce, scardinando molti luoghi comuni sulla sua origine e riuscendo ad ampliare i consueti limiti di discussione per aprire un attualissimo dibattito sul suo futuro.

Alla presentazione, che si svolgerà all’indomani dell’anniversario della fondazione della città, prenderanno parte Damiano Coletta sindaco di Latina, Domenico Guidi sindaco di Bassiano, Emilio Drudi giornalista, scrittore e tra i fondatori del comitato Verità e Giustizia, Alfredo D’Attorre docente di Filosofia del Diritto, parlamentare e membro della Commissione Affari Costituzionali, Fabrizio Porcari già consigliere comunale, Mauro Nasi giornalista e direttore editoriale di Sintagma.

Note sull’autore: Antonio Scarsella è nato a Sermoneta (LT) nel 1956. Laureatosi in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma, ha ricoperto dal 1999 al 2005 l’incarico di presidente del Consorzio Industriale Roma-Latina ed è stato sindaco di Sermoneta per più di dieci anni. Ha già pubblicato “Giallo nella Palude Redenta (2016), “Il Grifone, la Scimmia e l’Usignolo” (2017) e ”Viaggi nell’Agro Pontino. Vita, vitis, vinum” (2017), quest’ultimo insieme a Mauro D’Arcangeli.