Tirocini, Regione Lazio: nasce il codice etico per una formazione di qualità

La sede della Regione Lazio

Nella Regione Lazio ci saranno solo tirocini di qualità, “in grado di assicurare ai tirocinanti un effettivo arricchimento professionale e l’acquisizione di competenze qualificate”. E’ con questo spirito che nei giorni scorsi enti di formazione, agenzie per il lavoro, centri per l’impiego, università e scuole hanno sottoscritto, in qualità di soggetti promotori di tirocini, il codice etico redatto dall’assessorato regionale al Lavoro.

“Il testo – come spiega in una nota Lucia Valente, assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale della Regione Lazio – è ispirato ai principi di leale collaborazione, legalità, inclusione, pari opportunità, trasparenza e ha l’obiettivo di tutelare migliaia di persone coinvolte nei tirocini extracurriculari; ogni anno sono oltre 30 mila i tirocini svolti nella nostra Regione, con un trend in continua crescita. Il miglioramento della normativa andrà a vantaggio delle persone disoccupate che devono essere accompagnate al lavoro”.


Il codice integra la nuova disciplina regionale introdotta nell’estate del 2017, che fissa a 800 euro l’indennità mensile, limita la durata del tirocinio a 6 mesi ed evita l’uso di uno strumento di formazione sul lavoro in sfruttamento. Dal 2013 sono oltre 160mila i tirocini svolti nel Lazio, 35mila solo nel 2017.