Discarica di Montello: mezzo secolo di fatti e misfatti tra veleni e camorra

LE CONCLUSIONI

Al termine della relazione i commissari specificano che “l’esame di illeciti nel Basso Lazio da parte della Commissione lega situazioni “storiche” di presenza della criminalità ambientale all’attualità di una situazione nella quale è tipicamente ipotizzabile l’offerta, da parte di realtà criminali, di “servizi” ambientali illeciti, operativamente contigui ai settori dell’edilizia o del movimento terra: un contesto in cui il rischio di infiltrazioni, o meglio di una presenza di realtà criminali attente alle opportunità offerte dal ciclo dei rifiuti, impone la massima attenzione di tutti i soggetti pubblici”.


Una relazione che mostra con cruda evidenza come da tempo molti siano a conoscenza della piaga di Montello ma nessuno ha cercato impegnarsi per trovare soluzioni e di dare almeno risposte a fatti gravissimi avvenuti all’ombra della discarica. Una fetta di terra pontina abbandonata.