Riciclaggio di automobili di lusso: assolti dal Tribunale di Roma Nabil Salami e Enzo Venuti

Il Tribunale di Roma ha assolto dall’accusa di riciclaggio di automobili di lusso Nabil Salami, difeso dagli avvocati Guglielmo Raso e Pasquale Cardillo Cupo, e Enzo Venuti, difeso dall’avv. Marco Reale.

L’operazione, risalente al settembre 2015, coinvolgeva i due pontini, Salami e Venuti, unitamente ad altri due imputati condannati con rito abbreviato, in un’ipotesi di riciclaggio di automobili provento di furto che, partendo da Roma e Latina, venivano falsificate nei dati identificativi e successivamente imbarcate presso il porto di Livorno per essere commercializzate in Marocco.


Tale ipotesi accusatoria era sostenuta da una corposa attività di intercettazioni telefoniche e da plurime chiamate in correità ai danni soprattutto di Nabil Salami, a causa delle quali quest’ultimo subiva una carcerazione cautelare durata 11 mesi. Gli altri due imputati definivano il giudizio a loro carico avvalendosi della scelta del rito abbreviato, all’esito del quale venivano condannati.

Al contrario, Salami e Venuti optavano per il giudizio ordinario, nel quale sono riusciti a disarticolare l’intero impianto accusatorio dimostrando la piena estraneità ai fatti. Gli avvocati Raso e Cardillo Cupo, soddisfatti dell’esito del processo, in attesa del deposito delle motivazioni della sentenza, annunciano sin da ora di valutare l’ipotesi di avanzare la richiesta di equo indennizzo per l’ingiusta detenzione di 11 mesi sofferta dal loro assistito .