“Dovere-diritto di ogni cristiano accogliere i migranti”: appello post messa al Santuario di Itri

“Non ci possono essere leggi e norme umane e civili che possano limitare l’accoglienza degli immigrati da parte di un cattolico credente e praticante, ma esiste un diritto-dovere morale da parte dei cristiani accogliere tutti nella carità di Cristo”. Lo ha detto padre Antonio Rungi in occasione della giornata mondiale dei migranti, che si è celebrata domenica, a conclusione della santa Messa delle 12 presso il Santuario Mariano della Civita in Itri, alla quale hanno partecipato alcune fratelli e sorelle di colore, presenti sul territorio di Itri.

“Il dovere-diritto di accogliere trova la sua ragion d’essere nel Vangelo che sostanzia ogni atto etico da parte del credente. E’ Gesù stesso che ci invita a vivere il vangelo mediante l’esercizio delle opere di misericordia corporale che sono l’espressione concreta del precetto dell’amore verso i fratelli. Chiaramente chi viene accolto – afferma padre Rungi – nel rispetto delle leggi dello Stato che accoglie, deve essere rispettoso delle leggi, della cultura e delle tradizioni del posto. L’integrazione delle persone che sono accolte devono andare nella direzione del reciproco rispetto, senza violare i diritti fondamentali di chi accoglie e di chi è accolto. La carità supera ogni legge e deve essere praticata sempre nei confronti soprattutto dei più deboli, purché sia davvero espressione dell’amore sincero e non copertura per curare altri interessi soprattutto di carattere economico”.