Trascorso il weekend in una delle camere di sicurezza della Tenenza di Fondi, è comparso in tribunale per la direttissima nella mattinata di ieri, il 30enne indiano S.G., sabato finito in manette per ben due volte nell’arco di poche ore. Al termine dell’udienza, convalidato il doppio arresto operato dai carabinieri, ne è stata disposta la pronta remissione in libertà, senza alcun obbligo.
La giornataccia dello straniero, un bracciante disoccupato già noto all’Arma locale per un arresto legato allo spaccio di eroina, era iniziata intorno alle 10 nel centro urbano cittadino. In sella ad una vecchia bici, aveva puntato un’anziana che camminava da sola su un marciapiedi, tentando di scipparla. Un colpo con strappo dagli esiti tutt’altro che positivi, per l’uomo. Non solo la vittima designata, ottant’anni, ha opposto un’imprevista resistenza, tale da farlo desistere dai suoi propositi. Nell’arco di una manciata di secondi – letteralmente – il 31enne è anche finito in manette. Aveva avuto la “fortuna” di provare lo scippo proprio davanti agli occhi del comandante dai carabinieri fondani Emilio Mauriello e di un sottoposto. Il secondo arresto poco più tardi per il reato di evasione, a neanche tre ore dalla concessione della misura dei domiciliari, imposta in attesa di comparire in tribunale: S.G. era stato beccato nella zona a mare, sempre in bici e sempre dagli uomini dell’Arma, in un’area considerata luogo di spaccio.
