Legalità, un nuovo bando per gli sportelli antiusura nei Comuni

La sede della Regione Lazio

Un nuovo bando per sostenere gli sportelli antiusura nei comuni del Lazio: è destinato ai Comuni del Lazio per i progetti di sostegno alle vittime di usura e per la prevenzione del fenomeno. Obiettivo dell’avviso pubblico è quello di promuovere l’azione degli Enti locali per il reinserimento delle vittime di usura nel circuito dell’economia legale, per il sostegno di chi, per difficoltà di accesso al credito, è una vittima potenziale di questo reato, e più in generale per l’attività di prevenzione.

I Comuni che otterranno il finanziamento regionale potranno aprire o potenziare gli sportelli e i centri operativi antiusura: attraverso questi servizi sarà possibile prendere in carico vittime e potenziali vittime, offrire loro assistenza legale, amministrativa, commerciale, bancaria e d’impresa, e sviluppare una rete di prevenzione sul territorio. Gli Enti locali dovranno presentare i propri progetti in collaborazione con uno degli Enti iscritti all’elenco regionale delle associazioni e delle fondazioni antiusura. Il termine per la presentazione delle domande è il 9 aprile 2018.


Lo stanziamento del bando prevede infatti una quota di finanziamento di 300mila euro destinata esclusivamente ai 15 Comuni del cratere sismico del 2016, un’area che a causa dei pesanti contraccolpi del terremoto sul tessuto sociale e produttivo del territorio presenta un rischio estremamente alto di diffusione del reato di usura. I Comuni terremotati, oltre alle attività già previste dal bando per gli altri Comuni del Lazio, avranno anche la possibilità di creare un Fondo comunale di aiuto che potrà erogare fino a 3mila euro a fondo perduto a singole persone in condizione di sovraindebitamento e a rischio usura a causa della compromissione della propria attività lavorativa.

Rita Visini

“In questi cinque anni abbiamo investito complessivamente quasi 6 mln di euro nel contrasto all’usura – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – lavorando con tutti gli attori coinvolti per aiutare quelli che denunciano e le loro famiglie. Con il bando per gli sportelli antiusura, da oltre 1 mln, facciamo un ulteriore passo avanti anche sul fronte della prevenzione. Investiamo su sicurezza e legalità su tutto il territorio, aiutando anche chi a causa del terremoto ha visto compromessa la propria attività lavorativa e si trova in una situazione di sovraindebitamento, ed è quindi più esposto al rischio usura”.

“Oltre al bando per i Comuni – dichiara l’assessore alle Politiche sociali, sicurezza e sport Rita Visini – è già aperto anche un avviso pubblico da 2,4 milioni per la concessione dei contributi ai confidi, alle associazioni e alle fondazioni antiusura iscritte all’elenco regionale. Attraverso il bando precedente, dello stesso importo, gli enti finanziati dalla Regione sono stati in grado di prendere in carico 2399 vittime di usura o sovraindebitamento e di fornire assistenza a 1180 tra imprese ed esercizi commerciali. Un risultato straordinario frutto di un’azione amministrativa mirata e di una forte sinergia con le realtà che operano quotidianamente sul territorio per aiutare chi si trova a vivere questa autentica piaga sociale che ha anche pesanti risvolti legati alla criminalità organizzata”.

Gianpiero Cioffredi

Dall’usura si esce solo con una denuncia, e non bisogna aver paura di denunciare, perché la legge è dalla parte delle vittime e offre tutela a chi decide di compiere il passo“, conferma il presidente dell’Osservatorio legalità e sicurezza della Regione Lazio Gianpiero Cioffredi, che ha aggiunto: per questo la Regione Lazio continua a potenziare la propria rete di assistenza ai cittadini, come conferma il recente insediamento del Tavolo regionale degli enti antiusura del Lazio, organismo di raccordo fra l’amministrazione regionale e le realtà impegnate sul territorio”.

Lo ha reso noto la Regione Lazio.