Eccellenze pontine: XIII Comunità Montana, incontro con la pluripremiata coop Santina delle Fate

Nella mattina di venerdì presso la sede della XIII Comunità Montana Lepini – Ausoni a Priverno, il presidente Onorato Nardacci ha ricevuto la cooperativa Santina delle Fate, che da anni gestisce la centrale olivicola di Sonnino, di proprietà della XIII Comunità Montana.

La Cooperativa Santina delle Fate è stata una delle prime aziende a cui la XIII Comunità Montana ha concesso di apporre il marchio De.Co. – Denominazione di Origine Comunitaria – ai propri prodotti, in quanto rientranti negli standard stabiliti dal disciplinare del marchio. Il suo olio di altissima qualità ha fatto sì che la cooperativa diventasse uno tra i più premiati produttori di olio del territorio lepino e, ad oggi, vanta una lunga lista di premi e riconoscimenti in ambito nazionale e non, tra cui i più recenti: “Orii del Lazio” concorso Regionale organizzato da Unioncamere Lazio nella categoria fruttati intenso, “XIII Concorso Provinciale Olio delle Colline” per migliore confezione ed etichetta, e l’ultimo in ordine di tempo l’“Ercole Olivario” 2018 nella categoria Fruttato Intenso olio extravergine di oliva.


“L’orgoglio della XIII Comunità Montana per i premi vinti dalla cooperativa è tanto – commenta il presidente Nardacci – il prestigio che essi conferiscono al territorio lepino e ai suoi prodotti tipici, primi grandi volani per la valorizzazione e promozione del territorio, sono il simbolo dell’impegno e della dedizione necessari a produrre eccellenze agroalimentari come, appunto, l’olio, e dovrebbero essere presi da esempio come buona pratica da tutti gli altri agricoltori e produttori locali che invitiamo a richiederci informazioni sul disciplinare per poter ottenere la certificazione De. Co.”. Questo certificazione, su cui l’ente ha speso tante energie e in cui crede moltissimo, vuole essere per i paesi della XIII Comunità Montana un modo per tutelare i prodotti artigianali e agricoli locali e di utilizzare questi ultimi come strumenti di riqualificazione e valorizzazione del territorio in ambito economico, turistico ed enogastronomico. Ma anche per far sì che i piccoli produttori e gli artigiani possano essere tutelati e promossi come meritano all’interno di una rete che li supporta e che, allo stesso tempo, mette in risalto la loro unicità.