Fondi, impianti di mitilicoltura, soddisfazione Pd per decisione Tar

La politica, e non solo, entra a gamba tesa sulla sentenza del Tar che annulla la concessione per l’Impianto di Mitilicoltura a Capratica. Prima era intervenuta l’associazione Fare Verde, poi Legambiente, adesso sono i consiglieri comunali del Partito Democratico di Fondi a prendere carta e penna per dire la loro.

“Siamo pienamente soddisfatti della sentenza del TAR Lazio che ha annullato la sciagurata determinazione di concessione dell’impianto di allevamento di cozze nel mare di Capratica” spiegano Mario Fiorillo, Maria Civita Paparello e Luigi Parisella. “Quando fu pubblicata fummo i primi a sollevare il caso, stigmatizzando soprattutto il provvedimento della Regione Lazio, ma anche la “disattenzione” della nostra amministrazione comunale che non aveva affrontato il problema quando, anche se irritualmente, era stata chiamata ad esprimere un parere. Prendemmo atto della buona fede del Sindaco De Meo che effettivamente non era stato coinvolto nella questione e che, appena venutene a sapere da noi, si attivò nelle giuste maniere per scongiurare quello che sarebbe stato un disastro per la nostra costa.”


Mario Fiorillo

“Ci attivammo – spiegano i Dem – per le vie brevi della politica per chiedere all’allora assessore Hausmann di intervenire sul direttore generale che aveva emanato la determinazione per annullarla in autotutela, considerati i numerosi vizi di forma del procedimento. Sostenemmo il sindaco che chiedeva la stessa risoluzione con interventi ufficiali. Non ci fu verso. Fummo anche tacciati di capire poco di diritto amministrativo, in quanto, a parere dell’onnipotente direttore Ottaviani e del pilatesco assessore, il procedimento era regolarissimo. Ora, dopo la sentenza del TAR che mette le cose al giusto posto, siamo contenti, ma non perché possiamo dire che avevamo ragione, quanto invece perché essa ripristina il diritto di una comunità di poter decidere cosa fare del proprio territorio. Riteniamo che questo sia un caso emblematico di come spesso la politica soggiaccia a gruppi di potere costituiti da affaristi, lobbysti e speculatori che tramite potenti dirigenti finiscono per determinare scelte in cui i diritti dei cittadini sono sprezzantemente violati. Siamo sinceramente contenti che Zingaretti non abbia confermato Hausmann come assessore e siamo sicuri che la nuova assessora Enrica Onorati, nostra conterranea, darà il giusto peso alla voce dei cittadini e dei territori.”

“Auspichiamo – spiegano ancora i consiglieri piddini – che il Presidente intervenga anche a rimuovere da ruoli dirigenziali di primaria importanza i responsabili di “superficiale” e “non corretto e negligente esercizio del potere” (parole del TAR!). Non basta assegnarli ad un altro settore, come se al Turismo, ad esempio, non possano continuare a fare danni alla collettività. Peraltro ci risulta che anche il presidente dell’ANAC Cantone abbia più volte sollecitato Zingaretti ad intervenire in proposito. Diamo lealmente atto al Sindaco De Meo di aver agito con decisione, competenza e fermezza a difesa della sua città questa volta su una questione realmente importante e non, come è accaduto in passato, su perdenti e velleitarie rivendicazioni di presunti danni di immagine. Lo sollecitiamo ancora una volta a fare in modo che i funzionari comunali siano più attenti e più pronti a coinvolgere tempestivamente lui e il Consiglio comunale quando si presentino questioni importanti. Il puntuale ed efficace intervento in questo processo dell’avvocatura comunale – concludono Fiorillo, Paparello e Parisella – dovrebbe anche spingerlo a rivolgersi più diffusamente alle risorse interne, piuttosto che affidare troppo spesso a professionisti esterni gli affari legali del Comune, con le conseguenti rilevanti spese a carico dei cittadini.”