Amministratori pubblici minacciati, il report nazionale: casi in aumento. Tre in provincia di Latina

La “questione immigrazione” genera minacce e intimidazioni


“Nel 21% dei casi sopra citati, la possibilità di accogliere degli immigrati e/o una loro presenza sul territorio, percepita come eccessiva da parte della popolazione, ha creato tensioni che sono sfociate anche in intimidazioni e minacce verso gli amministratori locali. Quella dell’immigrazione è una questione attuale e delicata in molti territori del nostro Paese e in diversi stati dell’Unione Europea, con diverse gradazioni di intensità. L’immigrazione è una questione che suscita paura, incertezza, rabbia, violenza, generati molto spesso da un deficit di conoscenza del fenomeno e da una certa informazione, preoccupata più di parlare alla pancia che alla testa delle persone.

In materia di accoglienza degli immigrati gli amministratori locali devono misurarsi con non poche difficoltà. La necessità di avvalersi del contributo di associazioni, cooperative e imprese del terzo settore per gestire l’arrivo e la permanenza sul territorio di diverse decine e centinaia di stranieri, unitamente al bisogno di utilizzare degli spazi in cui sia possibile ospitare queste persone, sono tutte questioni che un Sindaco deve sovente affrontare in termini di emergenza, rischiando in tal modo di non poter mettere in atto quei processi di trasparenza e di controllo che sono necessari quando si gestiscono denari pubblici consistenti”.

A PAGINA 7 – LA SINTESI DEL RAPPORTO PER IL LAZIO E LA PROVINCIA DI LATINA

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