La Vecchia Signora piange, i francescani giubilano. Domenica sera il Napoli ha fatto un mezzo miracolo (calcistico) nella tana della Juventus, vincendo per una rete a zero al fotofinish: campionato di Serie A riaperto, le quattro giornate rimanenti da vivere fino all’ultimo respiro. E in provincia di Latina sono suonate le campane a festa.
Ebbrezza pallonara che ha fatto capolino nel cuore di Fondi, nell’ultrasecolare chiesa di San Francesco, retta da tempo dal “tifoso col saio” padre Massimiliano Scarlato, supporter sfegatato degli azzurri, con tanto di casacca da gioco personalizzata.
Innamoramento noto, e ricco di scherzi da prete accolti col sorriso dai parrocchiani: poco più di due anni fa le campane del luogo di culto riecheggiarono per un’altra vittoria della compagine partenopea sui rivali di sempre. E l’anno scorso, all’indomani della finale di Champions League che vide la Juve soccombere davanti al Real Madrid per 4 a 1, durante le comunioni spuntò la sciarpa degli spagnoli. Sventolata dal parroco di casa, ovvio.
Francescano sui generis che però in occasione della “scampanata” di ieri non c’era: padre Massimiliano si è goduto la vittoria nella sua Napoli. Da dove, chitarra la mano, nei giorni scorsi attorniato dai fedeli ha scaldato il pre-partita intonando uno dei tormentoni della Curva B direttamente nella chiesa di San Filippo Neri, a Frattamaggiore. A farne le veci in quel di Fondi, armando all’insegna della goliardia le campane della chiesa nel post-partita di domenica, è stato il suo braccio destro, padre Maurizio. Per un altro omaggio della squadra di Dio a quella che fu del D10s Maradona. In fin dei conti, è sempre questione di fede.
A PAGINA 2 – VIDEO: LA “CURVA” IN CHIESA, PADRE MASSIMILIANO SCALDA FRATTAMAGGIORE
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