“Vivrò libera nella terra promessa”, la presentazione del libro a Fondi

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Il Comune di Fondi organizza in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Sud Pontino la presentazione del libro «Vivrò libera nella terra promessa» (Mursia, 2018) di Edith Fischhof Gilboa, che per l’occasione giungerà in Italia da Israele. L’iniziativa avrà luogo Giovedì 26 Aprile p.v. alle ore 11.00 presso la Sala convegni del Castello Caetani e vedrà la partecipazione di delegazioni degli Istituti Superiori di Fondi.

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, dell’Assessore alla Cultura e Politiche della Scuola Beniamino Maschietto e della Presidente della Commissione consiliare Cultura Sandra Cima. Seguiranno gli interventi di Gianni Pesiri (Istituto Storico Italiano per il Medioevo), Francesco Tetro (Architetto e Storico dell’Arte) ed Edith Fischhof Gilboa, autrice del volume, che prima dell’incontro sarà accompagnata in visita al quartiere della Giudea e al Museo Ebraico.


Nata a Vienna nel 1923, Edith fu internata con la famiglia per tre anni nel campo di concentramento Ferramonti di Tarsia (Cosenza) e in seguito mandata al confino nel Nord d’Italia. Costretta a cambiare nome e a nascondere la sua identità ebraica, Edith nonostante tutto visse la sua adolescenza, con i suoi sogni, i suoi amori, le sue delusioni, le piccole liti domestiche. Sopravvissuta al nazismo, diventata una giovane donna, sposò un soldato ebreo che combatté con gli inglesi. Nel 1946 riuscì a raggiungere la “Terra Promessa” dove finalmente ha potuto vivere da ebrea, senza più paure e offese. «Crediamo che far conoscere ai nostri giovani storie come quella vissuta da Edith Fischhof Gilboa e dalla sua famiglia – afferma il Sindaco De Meo – sia un’occasione per farli riflettere sul pericolo di un possibile ritorno di pulsioni di intolleranza e odio che ai tempi dell’olocausto hanno portato alla morte milioni di persone».