Un Fiume di ricordi: un ebook sui profughi istriani a Gaeta

Un ebook sui tanti profughi che furono costretti a fuggire dall’Istria e a stabilirsi a Gaeta a causa delle persecuzioni dei comunisti di Tito.

Oggi questi esuli, quasi tutti ottuagenari, sognano ancora Fiume e “l’altra vita”; è loro desiderio profondo essere ricordati dalle
giovani generazioni come ultimi testimoni della cultura istriano-dalmata-fiumana e ponte verso un futuro di pace europea. Si tratta di “Un Fiume di ricordi: Memorie di esuli, Alessandra e Eliana Uttaro (Passerino Editore), un libro toccante, commovente, su una delle più immani tragedie del dopoguerra che ha toccato anche la nostra città, che ospitò le popolazioni istriane costrette a fuggire
dalle persecuzioni comuniste.


Il testo inizia con la storia di Norma Cossetto e Pino Robusti ai quali sono state negate la giovinezza e la pienezza della vita, e continua con i ricordi e l’esperienza dei profughi fiumani approdati a Gaeta perché costretti dalla violenza titina a lasciare la casa e la
terra natia. I profughi, per quanto inseriti nel tessuto sociale gaetano, si sentono ancora profondamente fiumani perché lì hanno lasciato la parte più importante della loro esistenza, l’adolescenza, le amicizie, i parenti, la casa, il lavoro, le radici, la loro intima essenza.
L’ebook è disponibile su Amazon e centinaia di altre librerie digitali in tutto il mondo.