Arrampicate sui monumenti di Terracina, è polemica – FOTO

Storia, turismo, sport e polemiche, a Terracina. Tutto in una volta sola. Al centro della questione, lo Street Boulder Contest, evento tenutosi domenica mattina e organizzato dall’associazione “Leano Outdoor” in collaborazione con il Gruppo roccia del Cai di Latina: arrampicate a go-go tra torri, antiche mura e monumenti nel cuore della città.

Una serie di salite e discese dimostrative che ha portato ad allarmare più di qualcuno. Troppo alti, i rischi di danneggiamento del patrimonio culturale cittadino. Pure perché in alcuni punti pietre e intonaco sono caduti. Ed ecco dunque l’allerta, che, a prescindere dalle autorizzazioni in possesso degli organizzatori dell’appuntamento, ha visto scendere in campo il direttore del museo, gli agenti della Municipale, il sindaco Nicola Procaccini, l’assessore alla Cultura Barbara Cerilli. Alla fine, si è deciso di chiudere il percorso considerato più a rischio, quello alle spalle della cattedrale di San Cesareo. Senza per questo mettere fine a dubbi e strascichi.


Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella non ha perso tempo ad intervenire a difesa del patrimonio cittadino, annunciando una denuncia. “Solita storia: patrimonio di tutti ad uso/abuso di alcuni. Intonaci, tessere e marmi alla mercé dei climbers da cui neanche la richiesta di non infierire su archi romani è stata accettata. L’assessore Barbara Cirilli, alla mia domanda: ‘ci sono pareri della Soprintendenza?’ risponde secca: ‘certo’. Chi sa perché ho dei dubbi”.