Skateboard elettrico, un giocattolo-non-giocattolo di grande potenza

Lo skateboard elettrico, o hoverboard come è più conosciuto attualmente, è diventato uno dei regali più ambiti dai ragazzi. È sempre più frequente vederli sfrecciare anche in città a bordo di questo giocattolo-non-giocattolo, che va però utilizzato con cura, sia per il suo costo sia per le sue prestazioni.

Vediamo insieme le caratteristiche che deve avere uno skateboard elettrico e qualche consiglio per l’acquisto.


Che cos’è uno skateboard elettrico

È una tavola autobilanciante che, con un complesso sistema di processori, consente di “fluttuare” su di essa e di muoversi semplicemente inclinando il corpo avanti, indietro e lateralmente.

Le prime volte potrebbe essere difficile da utilizzare, perché il movimento è dettato dalla pressione dei piedi e dall’inclinazione del corpo. Una volta presa la mano con il suo sistema, però, diventerà non solo un passatempo divertente per l’utilizzatore, ma anche un mezzo pratico, leggero ed ecologico per spostarsi in città.

Per chi è indicato

In generale, per chiunque desideri muoversi in modo innovativo, ecologico e a costo zero dopo l’acquisto. È meglio evitare di regalare questo oggetto a bambini di età inferiore agli 8/9 anni, perché la velocità raggiungibile con uno skateboard elettrico è piuttosto elevata e potrebbe non essere gestibile per un bambino troppo piccolo.
A seconda del modello, inoltre, è necessario fare attenzione al peso massimo che può sostenere in sicurezza.

In ogni caso, prestate grande attenzione sia al suo utilizzo che al momento della ricarica: è comunque un oggetto elettrico che, utilizzato impropriamente, può essere pericoloso.

Educazione al movimento

Il modo di muoversi dello skateboard elettrico è assolutamente inedito per chiunque non l’abbia mai provato. Quando si impara ad utilizzarlo è necessario coordinare alla perfezione i movimenti, imparare la percezione del peso e dello spazio, tenendo sempre conto delle regole, anche non scritte, del codice della strada.

Per questo i produttori lo catalogano non solo come gioco divertente ma anche educativo, che insegna a muoversi con delicatezza tra pedoni e altri utenti sfruttando solo le potenzialità del proprio corpo.