Fondi, alienazioni: prosegue il botta e risposta maggioranza-M5S

Il Comune di Fondi

Dopo la questione emersa in consiglio comunale, la replica e controreplica del portavoce dei pentastellati, arriva la presa di posizione dell’esponente di Forza Italia Vincenzo Mattei, presidente della commissione competente in seno alla massima assise civica.

“Prendiamo atto della precisazione a mezzo stampa del Consigliere comunale pentastellato Bruno Sepe in merito alla posizione del suo partito sulle alienazioni dei terreni di uso civico e restiamo sempre più convinti che i suoi tecnici di fiducia, o per meglio dire “suggeritori” – accusa Mattei – non lo abbiano adeguatamente  preparato, confermando di fatto una loro ingiustificata contrarietà alla tante richieste da parte dei cittadini di poter definire dopo decenni la propria posizione. Sepe afferma di non essere contrario a prescindere ma da tutte le delibere di Consiglio comunale emerge come il suo voto sia sempre contrario, indipendentemente dall’uso abitativo di prima necessità o meno e dalla distanza dal mare; una sola volta egli si è astenuto – forse stava approfondendo la materia. Se volessimo andare a ritroso indietro potremmo facilmente verificare che il precedente Consigliere M5S si è sempre espresso in maniera analoga, quindi la posizione dei 5 Stelle Fondani è chiara: no alle alienazioni e, per logica conseguenza, necessità di procedere con reintegre e demolizioni. Questa non vuole essere una polemica nei confronti del Consigliere Sepe, al quale riconosciamo buona fede su ciò che qualcun altro gli ha scritto, ma insistiamo nel ribadire che un tema così delicato non può essere sminuito da una dichiarazione di voto contraria, generica e contraddittoria. Quando il Consigliere stellato afferma che il suo partito è favorevole alle alienazioni ma a condizione che non siano speculative non spiega a cosa intenda riferirsi e quale strumento istruttorio egli intenda applicare in deroga alla leggi nazionali e regionali. E’ probabile che tale atteggiamento sia la conseguenza di uno scarso controllo e visione degli atti, derivandone confusione in chi non conosce la materia delicata e legiferata da normativa statale e regionale.”


Vincenzo Mattei

“La disciplina delle alienazioni – prosegue il responsabile degli eletti in materia di uso civico – si applica ai terreni che hanno visto una edificazione, e la legge non distingue coloro i quali lo hanno fatto con fini speculativi. Ben diversa ed articolata è la disciplina delle legittimazioni, che possono riguardare i terreni non edificati ma coltivati, dei quali si occupa un perito demaniale nominato dalla Regione, che è l’Ente deputato a decidere in presenza di determinate condizioni. La domanda nasce spontanea: chi ha realizzato una serra, legittimato il terreno e poi venduto l’azienda agricola o il terreno, ha fatto una speculazione? E’ evidente che i casi vanno analizzati singolarmente e l’Amministrazione sta lavorando da tempo per dare risposte ai tanti cittadini che vivono una problematica troppe volte utilizzata per soli scopi elettorali o per semplice ostruzionismo politico. Quando Sepe parla di alienazioni concesse a ridosso del mare, utilizzate a scopo di lucro, dimostra una totale mancanza di conoscenza delle proposte di alienazione portate in Consiglio comunale, che non riguardano alcun terreno a ridosso del mare, a meno che egli non intenda riferirsi alle strutture ricettive per le quali sono state applicate altre normative.”

“L’Amministrazione comunale – conclude il forzista – ha idee ben chiare sullo sviluppo turistico della fascia costiera, avendo da tempo iniziato un percorso che, come un puzzle, è composto da tanti piccoli traguardi raggiunti e in corso di definizione e progettazione, come il piano spiagge, il piano accessi, la riqualificazione degli accessi a mare e la tanto amata definizione degli usi civici, il tutto preservando la fascia dei 300 metri dalla battigia Ricordiamo che questa Amministrazione, ha definito degli indirizzi chiari e precisi e sta procedendo nella definizione degli usi civici nel rispetto delle normative vigenti e nella massima trasparenza, preservando una consistente porzione di territorio a ridosso del mare sulla quale si sta intervenendo per renderlo sempre più fruibile e ricettivo. Comprendiamo che a volte i proclami elettorali diventano ingombranti nell’esercizio del proprio mandato ma considerato il grande sforzo compiuto sinora in Consiglio comunale da tutte le forze politiche – pur nella legittima diversità – sugli usi civici auspichiamo che su temi così delicati ci si soffermi maggiormente ad analizzarne tutti gli aspetti, alla luce soprattutto delle relative leggi di riferimento”.