“Quando far conoscere il brand è importante: ecco come”

Quanto sono importanti in Italia le attività storiche? Quanto sono importanti in Italia le attività storiche? Il nostro Paese offre realtà molto particolari, per esempio quella dell’azienda toscana Merlo Carta, specializzata nella vendita all’ingrosso di buste di carta che, ad oggi, sanno coniugare tradizioni di famiglia ad innovazione. Questo binomio è una delle peculiarità del famoso made in Italy spesso associato solo a moda e cucina ma in realtà il panorama delle eccellenze è molto più amplio e trova spazio in settori affascinanti e spesso di nicchia. Cosa non è cambiato negli anni se non addirittura nei secoli? Sicuramente la creatività, che ha portato a brevettare marchi famosi e che oggi si trasferisce almeno per quanto riguarda la promozione, sul web e si trasforma in ciò che comunemente viene definito “brand”.

 


Marketing e comunicazione due facce della stessa medaglia

Termini come marketing e per l’appunto brand sono entrati ormai nel linguaggio comune ma dietro esistono miriadi di figure professionali con una sola mission: promuovere una marca o un prodotto selezionando in maniera scientifica i possibili acquirenti. L’argomento è davvero molto vasto e va dal semplice gadget a strategie vere e proprie di web marketing dove il ruolo dei social network può essere fondamentale in base agli obiettivi aziendali che vengono stabiliti. Uno dei primi passi da compiere è sicuramente quello di realizzare una community per fidelizzare utenti attorno ad un marchio, un prodotto o anche un servizio. L’originalità dei contenuti è molto importante e qui entrano in gioco i “comunicatori”. Una buona Content Strategy può aiutare ad esempio a differenziare i contenuti da promuovere rispetto ad un’azienda concorrente rendendoli più appetibili per gli utenti.

 

Dall’azienda di famiglia al mercato sul web

Esistono dei brand che fanno parte della storia del Paese meno conosciuti, come già accennato, di quelli legati a cibo e moda ma non meno importanti perché dietro un marchio si nasconde spesso la storia di una famiglia. Ma per reggere con la concorrenza che viene anche dall’estero, l’impresa familiare deve puntare ad un mercato diverso “inaugurando” una nuova attività lontana dai vicoli di un centro storico e collocata nello spazio del web. Sono vere e proprie vetrine virtuali. Quindi come iniziare? Nel più classico dei modi, facendo un buon investimento su un sito o una piattaforma che permetta di visionare i prodotti bene e rapidamente e che consenta di fare acquisti in facilità ottenendo in tempi celeri preventivi ed assistenza mirata in base alle esigenze del singolo cliente. Sono queste attenzioni, tipiche delle attività di famiglia che, trasferite sul web possono fare la differenza. L’indicizzazione sui motori di ricerca e il corretto uso dei social network sono poi passaggi altrettanto importanti. In buona sostanza il brand non è un semplice marchio ma racconta la storia di un’impresa dall’idea alle prime attività. Ed un Paese come l’Italia il brand diventa cultura.