Le statistiche non mentono: gli uomini italiani spendono 3,2 miliardi in estetica

A quanto pare, calcoli alla mano, gli uomini italiani sono nelle prime posizioni in Europa nella classifica dei frequentatori dei centri estetici. Si calcola infatti che spendano ogni anno circa 3,2 miliardi. Per apparire più belli o per sembrare più giovani? Questo non si sa eppure la percentuale, un tempo molto distante da quella delle gentili signore che si recavano dall’estetista, oggi si fa sempre più vicina.

Ad adoperare quindi creme, presunte miracolose, antirughe, a ricorrere alla chirurgia, alla depilazione o al trucco semipermanente oggi, molto spesso, è Lui. La cura del corpo maschile oggi non riguarda solo coloro che frequentano le sale pesi in palestra, ma anche chi non ci va. La tendenza vede in testa soprattutto i vitelloni romagnoli (secondo dati statistici), ma anche le altre regioni non sono da meno: si parla di 100 euro all’anno procapite per ogni italiano.


Trucco semipermanente, ritocchini, cerette: perdita della virilità?

È sicuramente vero che una volta gli uomini si limitavano a pochi interventi e che ultimamente la frequentazione dei centri estetici dal lato maschile del Paese sia aumentato, ma in questo non c’è nulla di male. Quando capita di vedere, infatti, un uomo con la schiena con i peli, con il monociglio o con altri difettucci molto evidenti che attirano l’attenzione, le donne sono le prime a sostenere che quella persona potrebbe prendersi maggiore cura di sé.

Se da una parte, quindi, si critica la cura del corpo etichettandola come poco virile, dall’altra ci si ritrova a snobbare chi non la fa. Pur essendo a dir poco singolare lo smalto alle unghie sull’uomo, non c’è alcun motivo per cui dovrebbe fare a meno di altre tipologie di trattamento estetico. L’invecchiamento, i difetti del volto, le imperfezioni non piacciono, infatti, nemmeno agli uomini. Al giorno d’oggi la presenza per molte attività professionali conta e talvolta non si limita solo all’abito. Se eseguire una seduta in più dall’estetista dà maggiore sicurezza e aiuta ad amarsi di più, ben venga.

Quali sono i trattamenti che fanno di più gli uomini

Come trattamenti estetici quelli che maggiormente rientrano nella sfera maschile oggi sono: la ceretta e il trucco semipermanente alle sopracciglia. Nel primo caso si parla di gambe, schiena, petto ed è fatta principalmente, ma non solo, da coloro che fanno sport. In questo senso si tratta quasi più di una necessità piuttosto che di vanità.

Non mancano comunque anche gli aspiranti top model che amano vedersi senza peluria. Nel caso del trucco semipermanente gli uomini sembrano scegliere di fare il tatuaggio alle sopracciglia. Il problema che si riscontra in molti casi, tuttavia, è trovare personale che sia capace di dare alle sopracciglia un taglio maschile. Queste, infatti, sono molto diverse da quelle femminili e se non lo si tiene in considerazione si rischia di ingentilire troppo i tratti.

I trattamenti preferiti dagli uomini invece fatti dal chirurgo estetico sono la chirurgia per la calvizie, il ringiovanimento del volto, la rinoplastica, l’addominoplastica, la liposcultura per eliminare maniglie dell’amore o mammelle troppo morbide.