In Regione approvato odg su limite velocità su Pontina

Il cambio della velocità sulla superstrada che collega Latina con la capitale era stato abbassato per questioni di sicurezza degli automobilisti in attesa di lavori per il miglioramento del manto d’asfalto, reso compromesso dalle condizioni meteorologiche di quest’inverno. Il limite era stato abbassato da 90 km/h a 60 km/h a marzo scorso. Nelle settimane successive erano anche arrivate innumerevoli proteste di quanti percorrono quella strada tutti i giorni. Rimane il fatto che la Pontina rimane una strada pericolosa, che sicuramente non può avere un limite di velocità di una strada urbana, ma che necessita di diversi interventi di messa in sicurezza.

“La 148 Pontina non può continuare ad essere una via Crucis – spiega in una nota il consigliere regionale Pino Simeone – E’ inaccettabile che l’unica strada che collega la provincia di Latina a Roma sia un colabrodo e che, di fronte a questa situazione che grava solo sui cittadini, l’unica soluzione trovata dalla Regione Lazio e dall’Astral sia stato alzare le mani ed abbassare i limiti di velocità da 90 a 60 km orari rendendola di fatto inutile.”


“Il rallentamento al quale gli utenti sono quotidianamente costretti, a causa del nuovo limite di velocità unito a quelli imposti dalle condizioni disastrose dell’asfalto, ha infatti raddoppiato i già lunghi tempi di percorrenza causando disagi non solo agli automobilisti, ai pendolari che fruiscono dei servizi Cotral, ma anche agli autotrasportatori e quindi alle imprese che stanno subendo un gravissimo danno economico legato ai ritardi connessi alla consegna delle merci. Per queste ragioni – ribadisce Simeone nella nota – e dopo aver presentato una interrogazione per chiedere chiarimenti sulla situazione, ho presentato un ordine del giorno al bilancio di previsione finanziario 2018 – 2020, approvato oggi in aula, con il quale si impegna il presidente Zingaretti e la giunta regionale a finanziare, nel primo provvedimento utile, le somme necessarie per la sistemazione e la messa in sicurezza del manto stradale anche al fine di riportare il limite di velocità a 90 km orari. Risolvere questa emergenza è un imperativo sia per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini sia per limitare il grave danno per le casse regionali legato alle numerose richieste di risarcimento avanzate in questi mesi dai cittadini che quotidianamente si confrontano con pneumatici squarciati, cerchioni e sospensioni spaccate. La 148 Pontina deve essere oggetto di lavori urgenti e straordinari che possano renderla una strada degna di essere chiamata tale in attesa della realizzazione della Roma – Latina la cui priorità credo non possa in alcun modo essere messa in discussione.”

Pino Simeone

“Nel corso della seduta di oggi sono stati approvati anche gli ordini del giorno che ho presentato con i quali si impegna il presidente Zingaretti e la giunta regionale – spiega Simeone – a mettere in atto tutte le azioni necessarie, anche di concerto con il Comune di Fondi, per mettere in sicurezza di Via Ponte Tavolato per la connessione funzionale tra la SS7 – Appia e la strada provinciale Fondi – Sperlonga, anche al fine di  migliorare l’accessibilità al mercato ortofrutticolo di Fondi (MOF), alla zona industriale e alla stazione ferroviaria e l’ordine del giorno finalizzato, anche attraverso l’Astral, ad effettuare tutte le procedure di monitoraggio, quantificazione dei costi e progettazione degli interventi necessari alla messa in sicurezza delle intersezioni a raso tra la S.S. 7 “Appia” con la S.S. 156 “Monti Lepini” e la S.P. “Epitaffio” con la SS 7 “Appia” nel Comune di Latina. E’ stato inoltre approvato l’ordine del giorno con cui si punta a mettere in atto tutte le verifiche necessarie sull’idoneità statica di tutti i ponti del Lazio e a procedere, qualora non in linea con la normativa vigente in materia, all’adeguamento ed alla relativa certificazione nonché ad attuare interventi di manutenzione su tutta la rete dei ponti regionale del Lazio. Si tratta di impegni importantissimi che non intendiamo lasciare a marcire in un cassetto ma che chiederemo siano rispettati nell’esclusivo interesse dei cittadini”.