Gaeta, casalinga truffa l’INPS continuando ad intascare la pensione del suocero deceduto

Nella giornata di ieri, 10 luglio, i carabinieri della Tenenza di Gaeta, a conclusione di attività di indagine, hanno dato esecuzione al sequestro preventivo di un libretto postale sul quale venivano accreditate prestazioni previdenziali non più dovute per morte del beneficiario.

In particolare, mediante meticolosa attività di indagine, i militari ricostruivano la truffa operata da una casalinga 57enne che, da oltre tre anni, riusciva ad incassare la pensione sociale e quella di invalidità civile che l’istituto nazionale di previdenza sociale erogava a favore del suocero, morto nell’ottobre del 2014.


La donna, infatti, guardandosi bene dal comunicare l’avvenuto decesso del congiunto ed essendo co-intestataria del libretto postale sul quale gli emolumenti venivano accreditati, continuava, ogni mese, a prelevare l’intera somma di denaro utilizzando la carta “Postamat” in suo possesso, arrecando, in tal modo, un danno erariale stimato in 50.000,00 euro circa.

La Procura della Repubblica di Cassino, vagliate le risultanze investigative e condividendo in pieno l’impianto accusatorio prospettato dall’arma di Gaeta, disponeva il sequestro del citato libretto postale ponendo fine all’indebita percezione delle erogazioni pubbliche.