Prevenzione incendi, giornata di sensibilizzazione promossa da Legambiente

Il Comune di Itri, secondo dati nazionali  ISTAT,  è stato nel corso dell’estate 2017 quello più colpito dagli incendi estivi in rapporto alla  superficie ricoperta da boschi e quella percorsa dal fuoco.

Diversi i fattori che hanno contribuito. In primo luogo la grande siccità ma, anche, i ritardi dovuti a difficoltà organizzative a livello nazionale. Nel caso di Itri ha giocato un ruolo importante la forte antropizzazione del territorio.


Partendo a queste considerazione Legambiente in collaborazione con  il Parco Regionale dei Monti Aurunci  e PEFC, l’ente che promuove la corretta e sostenibile gestione delle foreste, rappresentata dal  direttore nazionale Antonio Brunori, ha intrapreso un’iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una concreta azione di prevenzione.

Scegliendo l’incantevole tratto della Antica Via Appia, in prossimità del Fortino Borbonico di S.Michele, un luogo simbolo del Parco Regionale dei Monti Aurunci ed anche del comunità di  Itri, il Circolo Legambiente Verde Azzurro Sud Pontino, di cui è presidente Dino Zonfrillo e Legambiente Lazio rappresentato dal Direttore regionale Matteo Nardi,  coadiuvati dai guardaparco, di buon mattino, si sono recati per una azione concreta di pulizia del sottobosco. L‘iniziativa in questo caso è stata soprattutto  simbolica, in quanto l’area è risultata sufficientemente pulita da rifiuti abbandonati per la periodica manutenzione effettuata dal Parco degli Aurunci, utile e necessaria a prevenire gli incendi boschivi . “L’iniziativa – come ha tenuto a sottolineare Giorgio De Marchis Direttore del Parco Naturale dei Monti Aurunci che ha partecipato in prima persona –  ha avuto lo scopo di promuovere una visione complessiva e moderna dei parchi in cui uomo, attività e natura  convivano nel rispetto della ecosostenibilità. La prevenzione degli incendi boschivi – ha concluso il Direttore del Parco – è una delle priorità che va affrontata con la collaborazione di tutti.

“ Con  Legambiente  – ha detto Dino Zonfrillo presidente del Circolo – i cittadini si rimboccano le maniche per fare concretamente la loro parte per la difesa dell’ambiente.  Nel corso dell’anno, il volontariato attivo per la pulizia delle spiagge, dei fondali, dei boschi, degli argini fluviali,la manutenzione del territorio, la bonifica di piccole discariche e in questo periodo dell’anno la prevenzione,l’avvistamento e lo spegnimento degli incendi,  vede impegnati quotidianamente il nostro Circolo.  Il contrasto agli ecoreati – conclude Dino Zonfrillo – anche con la denuncia presso le istituzioni , come avvenuto questo inverno, per la vicenda dei  dischetti fuoriusciti da un depuratore della Campania, per i quali abbiamo dato l’allarme per primi, fanno parte della nostra attività”.