Provoca un incidente e scappa, poi dà la colpa ai rapinatori: denunciato

È stato protagonista di un incidente stradale ed è fuggito senza prestare alcun soccorso, ma è stato rintracciato e denunciato a stretto giro. Nonostante la scusa che aveva sbattuto in faccia alle divise che si erano messe sulle sue tracce. Un fiasco, che gli è valso anche il deferimento per simulazione di reato. La versione del pirata della strada? Che l’incidente l’aveva fatto qualcun altro.

Chi? A suo dire, a bordo dell’auto fuggita c’erano dei malviventi. Banditi che lo avevano rapinato del mezzo, per poi scappare, scontrarsi con un’altra macchina e quindi dileguarsi nuovamente. Loro, i veri colpevoli del fattaccio. Storia tanto convulsa quanto falsa, come appurato dagli operanti.


Il prologo della vicenda ieri, domenica, quando i carabinieri della Stazione di Aprilia hanno proceduto al rilevamento di un sinistro tra due auto, una delle quali subito allontanatasi. Lasciando sul posto gli occupanti dell’altra, solo in un secondo momento presi in carico dal personale del 118 e trasportati all’ospedale “Goretti” di Latina.

Le immediate ricerche avviate dall’Arma ad ampio raggio hanno dunque permesso di identificare il proprietario e conducente dell’auto che si era data alla macchia. Un 32enne cittadino rumeno residente a Cisterna, rintracciato in casa di un parente. Momento che è coinciso col colpo di scena: “Simulava di essere stato vittima di rapina presso quell’abitazione, specificando che i malviventi gli avevano sottratto l’auto coinvolta nel sinistro”, spiegano i carabinieri. Che ad ogni modo non gli hanno creduto, fino a salutarlo con la doppia denuncia. Accompagnata da una segnalazione: guidava a dispetto della patente revocata.