Ovile ‘tramutato’ in villa, l’opposizione consiliare: “Sperlonga paese alla deriva”

La vicenda dell’ovile trasformato in villa è l’ennesima dimostrazione di come il Comune di Sperlonga sia un paese alla deriva, dove non ci sono regole, non c’è una guida politica valida, stabile e credibile, e dove a governare è esclusivamente il caos”. Lo scrivono i consiglieri di opposizione della civica Sperlonga Cambia.

“La villa con affaccio panoramico in costruzione sulla provinciale per Itri è da anni sotto la lente della magistratura e della Regione Lazio. L’ufficio regionale di ‘Vigilanza Urbanistico-Edilizia e contrasto all’abusivismo’ ha inviato una nota all’Ufficio Tecnico di Sperlonga che elencava una serie di irregolarità e anomalie nella procedura finalizzata al rilascio dei permessi a costruire e che si chiudeva con la richiesta di ‘valutare attentamente l’operato dell’ufficio comunale preposto e di disporre la sospensione cautelativa dei lavori’. Dopo i rilievi mossi dalla Regione Lazio, tuttavia, i lavori sono andati avanti, fino allo scorso sabato, quando la Procura di Latina ha ordinato ai carabinieri il sequestro del cantiere edile.


Abbiamo presentato un’interrogazione – dichiarano i consiglieri del gruppo Sperlonga Cambia – per conoscere le attività poste in essere dal Comune di Sperlonga in riscontro alla nota dell’ufficio regionale per il contrasto all’abusivismo. La stessa nota, inoltre, nel settembre del 2017 era stata inviata dalla Regione anche alla Procura di Latina, che a distanza di 11 mesi ha ordinato il blocco dei lavori e il sequestro del cantiere.

A cosa serve collezionare Bandiere Blu quando deteniamo il record dei cantieri sotto sequestro? La situazione del Comune di Sperlonga è diventata imbarazzante. In 11 mesi quali attività hanno posto in essere gli uffici comunali dopo aver ricevuto la lettera della Regione Lazio che chiedeva di valutare l’operato dell’Ufficio tecnico e di sospendere i lavori?

La tutela dell’ambiente, la salvaguardia e la promozione del territorio sono obiettivi fondamentali che non servono ad aggiornare i social network, ma vanno perseguiti con serietà e costanza, attraverso il lavoro efficiente e coordinato degli uffici comunali. Obiettivi che la Giunta Cusani, soffocata da inchieste e processi per lottizzazione abusiva e con un sindaco condannato in via definitiva per il reato di abusivismo edilizio, non è oggettivamente in grado di perseguire e garantire.

La realtà – concludono i consiglieri d’opposizione – è che la Giunta Cusani non ha la capacità di amministrare il nostro paese e non è nelle condizioni di governare. E le conseguenze, di cui quasi quotidianamente leggiamo sui giornali, ricadono sull’intera comunità”.