“Certe sere qui”, a Formia la rassegna di docufilm: si apre col Caso Moro

(Il giornalista e scrittore Marco Fasanella)

Si apre con una serata dedicata al “caso Moro” la IV edizione di “Certe sere qui”, la rassegna di docufilm e non solo promossa dall’associazione culturale Fuori Quadro all’interno del progetto finanziato dalla Regione Lazio “Fuori dai confini”, con il patrocinio del comune di Formia.


Dal 7 al 10 settembre presso la pinetina Ginillat di fronte la torre di Mola quattro serate dedicate al rapporto tra sguardo ed evento visto in quattro coniugazioni diverse; la rassegna è un omaggio a Claude Lanzmann (1925- 2018), il grande intellettuale e regista francese scomparso nel luglio scorso, autore tra gli altri del monumentale “Shoah”.

La prima serata, con inizio alle ore 20, si apre con la presentazione del libro “Il puzzle Moro” (Chiare Lettere), ultimo appuntamento della rassegna letteraria estiva “Fuori dalle righe”, e l’incontro con l’autore Giovanni Fasanella, giornalista, ex notista politico dell’Unità, poi quirinalista e cronista parlamentare di Panorama, guidato da Annibale Mansillo con l’accompagnamento musicale di Alessandro Forte e Armando Iacovella. Seguirà la proiezione di “Buongiorno notte” di Marco Bellocchio.

 

Ogni sera, poi, alle 21 altri tre docufilm sapientemente scelti dal critico cinematografico Alessandro Izzi: l’8 settembre “Bowling a Columbine” (Bowling for Columbine) di Michael Moore, 2002; il 9 “L’ultimo degli ingiusti” (Le dernier des injustes) di Claude Lanzmann, 2013 e il 10 settembre “L’anima di un uomo” (The soul of a man) di Wim Wenders, 2003.

Ingresso libero.

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