Autostrada Roma-Latina, Simeone (FI): “Opera da realizzare a tutti i costi”

Giuseppe Simeone

Non possiamo permettere che la sentenza del Consiglio di Stato sulla gara d’appalto per la realizzazione della Roma – Latina sia l’epigrafe su un’opera indispensabile per la provincia di Latina e per il Lazio. Ho apprezzato in tale contesto le dichiarazioni del presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha proposto ad Autostrade del Lazio spa di valutare, insieme al socio Anas, soluzioni che consentano alla stessa, attraverso il modello in house, di realizzare e gestire l’autostrada tra la Capitale e Latina.” Lo dichiara in una nota il presidente della commissione regionale sanità, Giuseppe Simeone

“Ora però si deve passare dalle intenzioni ai fatti. La Regione Lazio deve prendere una posizione chiara. Deve far sentire la propria voce a tutti i livelli istituzionali e lavorare affinchè questa infrastruttura venga realizzata al più presto. Dobbiamo portare la discussione in un consiglio regionale ad hoc e mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per colmare quel gap infrastrutturale che ha negato lo sviluppo economico della provincia di Latina e del Lazio e che mette ogni giorno in pericolo la vita di migliaia di pendolari che si muovono da Latina alla Capitale. La realizzazione del Corridoio intermodale Roma – Latina e della Bretella Cisterna Valmontone, lo sosteniamo da sempre, non sono una opzione, devono essere realtà. La Pontina non è più adeguata a sostenere il carico di traffico a cui è sottoposta soprattutto sotto il profilo della sicurezza.”


“Le imprese, prive di collegamenti rapidi e sicuri, non hanno più ossigeno per sopravvivere e certo non giova a chi ancora avesse la forza e la voglia di intraprendere sul nostro territorio sapere che la Roma – Latina ha ottenuto l’ennesima terribile battuta di arresto. In house, extra house, under house non ci interessa purchè la Roma – Latina e la Cisterna Valmontone si facciano, purchè si decida quale strada percorrere e si resti compatti per raggiungere l’obiettivo. Unisco la mia voce a quella del senatore Fazzone, dobbiamo andare oltre gli steccati politici e scrivere la parola fine a qualsiasi tentennamento perché di tempo ne è stato perso sin troppo e la realizzazione del Corridoio intermodale Roma – Latina non può essere rinviata ulteriormente. Il ritardo accumulato per oltre quindici anni sulla realizzazione di questa opera, tra corsi e ricorsi, polemiche a volte strumentali, si è tradotto in una ferita aperta nel tessuto imprenditoriale di una Regione, come il Lazio, e di una provincia, come quella di Latina, che sono letteralmente tagliate fuori dall’Italia e dall’Europa. La variabile tempo non è più solo un aspetto formale ma sostanziale perché in gioco c’è la sopravvivenza stessa di un intero territorio, di migliaia di aziende e di cittadini che meritano risposte risolutive ed immediate”.