Comune di Formia e Gus: percorso di formazione su tematiche legate alla migrazione

Il Comune di Formia in collaborazione con il GUS, in qualità di ente gestore del progetto Sprar, ha voluto realizzare un percorso di formazione di otto incontri, su tematiche legate alla migrazione. Il percorso vede coinvolti attori del pubblico e del privato sociale che a vario titolo si occupano della presa in carico di migranti, richiedenti e titolari di protezione internazionale ed umanitaria.

“L’ obiettivo -afferma l’assessore ai servizi sociali Dott. Giovanni D’Angiò – è quello di strutturare in maniera sostenibile un tavolo di lavoro interdisciplinare che continui ad affrontare in autonomia le tematiche migratorie e quelle ad essa connesse, con una attenta e qualificata formazione che integri ed includa sempre più pubblico e privato sociale per una accoglienza operativa funzionale.”


Il progetto sviluppa azioni sperimentali riferibili alla migliore qualificazione del sistema di accoglienza integrata mediante il rafforzamento delle competenze degli stakeholders operanti nel settore.

Il progetto dal titolo “Presa in carico dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale: percorsi di formazione per il rafforzamento delle competenze della rete pubblico – privato sociale” si sviluppa nell’ambito e in coerenza con quanto disposto nella DGR del Lazio n.795 del 28.11.2017 che stabilisce il riparto di appositi fondi tra i Comuni facenti parte del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) per l’attuazione di interventi complementari all’offerta di accoglienza integrata posta in essere dagli enti locali titolari.

“Rafforzare le competenze degli operatori coinvolti –continua l’assessore D’Angiò-in questo campo, ma anche in altri contesti del sociale, è una scelta da perseguire per rendere sempre più qualificanti le risposte nei confronti delle diverse problematiche”.

L’ultimo appuntamento in ordine temporale ha trattato come argomento “Contesti geopolitici e fenomeno migratorio: approfondimento della conoscenza degli attuali scenari in Africa e Medio-Oriente;” e ha visto come docente formatore il prof. Lucio Caracciolo. Il Prof. Caracciolo dirige la rivista italiana di geopolitica Limes ed è presidente e responsabile dell’analisi geopolitica di Macrogeo. Giornalista, ha lavorato al settimanale Nuova Generazione dal 1973 al 1975, al quotidiano la Repubblica dal 1976 al 1983. E’ stato caporedattore di MicroMega dal 1986 al 1995. Scrive per la Repubblica e per il settimanale l’Espresso. Ha tenuto corsi e seminari di geopolitica in alcune università. Dal 2009 insegna Studi strategici all’Università Luiss di Roma e dal 2017 Geopolitica all’Università San Raffaele di Milano. Ha scritto tra l’altro “Alba di guerra fredda” (1986, Laterza), “Euro no: non morire per Maastricht” (1997), “Terra incognita” (2001, Laterza) e “America vs. America” (2011 Laterza), “Storia contemporanea”, con Adriano Roccucci (Le Monnier 2017).