Desirée, per l’atroce morte della 16enne fermato un terzo straniero

Desirée Mariottini

Sono salite a tre, le persone fermate per la morte della 16enne pontina Desirée Mariottini, che si ipotizza uccisa dopo essere stata drogata con un mix di sostanze stupefacenti e violentata per ore da un branco. 

Il terzo fermato

I primi due a finire nella rete delle forze dell’ordine – ieri a tarda ora – erano due senegalesi, il 26enne Mamadou Gara e il 43enne Brian Minteh. A seguire, per i poliziotti della squadra Mobile di Roma e del Commissariato di San Lorenzo è stata la volta di un terzo straniero. Si tratta del 46enne Alinno Chima, nigeriano.


Il terzetto, composto da immigrati tutti risultati irregolari sul territorio italiano, è accusato di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti e omicidio volontario. E i tre potrebbero non essere gli unici destinatari del decreto di fermo indiziario. Le maglie degli inquirenti potrebbero a breve fare una nuova “pesca”, come spiegato dal capo della Mobile capitolina, Luigi Silipo: le indagini sono ancora in corso, presto ci potrebbero essere ulteriori sviluppi. Tra i coinvolti, ci sarebbe almeno un quarto uomo.