Maria Innamorato: “Annullare le elezioni in tutta Cisterna”

Maria Innamorato

Il consigliere comunale di opposizione Innamorato entra a gamba tesa sulla questione politica che sta sconvolgendo la città di Cisterna di Latina dopo la sentenza del Tar che ha di fatto annullato la proclamazione degli eletti.

“La sentenza del Tar – spiega l’esponente dell’opposizione – ha evidenziato irregolarità durante le ultime elezioni amministrative a Cisterna, tuttavia ha deciso di far tornare alle urne solo gli abitanti di quattro sezioni e non l’intera città. Una decisione senza precedenti nella giurisprudenza che rispettiamo ma non condividiamo. La sentenza ha riconosciuto che i verbali non hanno riportato correttamente il numero di schede votate e non votate. Si tratta di una constatazione  che getta un’ombra oscura sul funzionamento della democrazia nella nostra città. Chiediamo che le elezioni siano annullate in tutta Cisterna e non solo in quattro sezioni.


Inoltre gli abitanti di queste quattro sezioni ri-voteranno sapendo già i risultati degli altri seggi, una cosa che va contro ogni regola di buon senso. A queste votazioni non parteciperanno neppure gli stessi elettori dato che nel frattempo gli elenchi sono stati aggiornati, ci sono nuovi elettori 18enni, ci sono elettori che hanno cambiato residenza e altri che purtroppo sono deceduti. Non è giusto che gli elettori di quattro sezioni decidano chi dovrà andare o meno al ballottaggio o la composizione definitiva del consiglio comunale. Accertato l’inquinamento del voto del 10 giugno, chiediamo al Prefetto di prendere atto delle irregolarità riscontrate dai giudici e di proclamare nuove elezioni in tutta la città. Dobbiamo avere la certezza che un passaggio delicato come quello elettorale si svolga in un contesto di assoluto rispetto delle regole e non in un contesto dove si è registrata un’incredibile superficialità. Votare in sole quattro sezioni non è sufficiente per ripristinare la legalità e la democrazia a Cisterna, se dobbiamo tornare a votare, deve tornare a votare tutta la città e non deve rappresentare solo una seconda opportunità per chi ha mancato di poco il ballottaggio”.