“Indagine Ecocar: basta privatizzazioni nel Golfo”, parola di Marciano

Il consigliere Claudio Marciano

Sulla questione Ecocar interviene anche l’esponente del Partito Democratico di Formia Claudio Marciano.

“Una “barca di soldi”.Questo era il modo in cui Deodati, il patron di Ecocar, azienda privata del settore rifiuti, definiva gli appalti vinti nei Comuni di Gaeta e Minturno.” Spiega nella nota l’esponente Dem “La Procura di Cassino ha chiuso un’inchiesta durata mesi su presunte tangenti che Ecocar avrebbe erogato ad assessori e dirigenti dei due Comuni pontini in cambio di favoreggiamenti. Un illecito che se confermato, si aggiungerà a quelli già acclarati da altri tribunali su infiltrazioni malavitose diffuse in quest’azienda. Purtroppo non è una novità: le eco-mafie sono molto radicate nel mercato privato dell’igiene urbana, sia sul fronte raccolta e trasporto, sia, in misura ancora maggiore, sul fronte smaltimento.”


“Formia Rifiuti Zero ha evitato alla nostra città tutto questo. La scelta di una società pubblica comunale ha prevenuto l’ingresso di capitale speculativo e malavitoso nella gestione di un servizio essenziale, e ha frenato le mire di chi pensava di fare del Golfo un sol boccone. Ha consentito, inoltre, di tenere il costo pro capite più basso della media regionale, di avere la differenziata più elevata del territorio, una flotta mezzi in proprietà di livello tecnologico avanzato, rendimenti dai materiali di riciclo sempre maggiori e tutti reinvestiti nel servizio. Un lavoro collettivo, fatto da operai, funzionari, amministratori e cittadini, che prefigura un modo nuovo di pensare alla governance del sistema pubblico. Sono orgoglioso di aver remato, assieme alla precedente amministrazione, contro tutti i falchi, le colombe e i gufi che ci dicevano “ma siete pazzi a fare un in house!” “il futuro è la privatizzazione” e altre menate del genere. Oggi, sono lieto di sapere che nessuno fa barche di soldi sulle tasche dei miei concittadini e sulla pelle dei lavoratori, perché abbiamo avuto il coraggio di fare quello in cui credevamo e non cedere alle pressioni e al banale senso comune.”

Ma il tema ora non è il passato, ma il futuro.  Ecocar opera, sebbene in forma commissariata, ancora a Gaeta. L’appalto scade tra pochi mesi. Occorre un tavolo amministrativo, tecnico e politico – propone Marciano – per arrivare ad una gestione pubblica, efficiente e comprensoriale del servizio. Occorre che i Sindaci di Formia e Gaeta stabiliscano immediatamente un clima collaborativo tra le due amministrazioni, perché i destini delle due città sono interdipendenti e chi punta su un vantaggio provvisorio di una delle due realtà, punta male.”