Legambiente: Fondi e Monte San Biagio si uniscono in un unico Circolo intercomunale

Mercoledì 5 dicembre 2018 è stata una giornata importante e di svolta per la realtà associativa territoriale. L’assemblea dei circoli Legambiente “La Ginestra” di Fondi e quello di Monte San Biagio “Serra Andresone” hanno votato per la fusione e la nascita di un unico circolo Intercomunale denominato “Luigi Di Biasio”.

Il nuovo circolo opererà in un territorio più vasto, che comprende oltre i Comuni di Fondi e Monte San Biagio, anche Campodimele, Itri, Sperlonga e Lenola.


Paola Marcoccia, nuovo Presidente del Circolo intercomunale

Restano gli stessi princìpi e le finalità associative, come la lotta ad ogni forma di sfruttamento, la promozione della democrazia, la legalità e la trasparenza attraverso l’impegno concreto dei suoi aderenti, la promozione di azioni per la difesa dell’ambiente e il miglioramento della qualità della vita, favorendo una migliore coesione sociale e una modifica dei comportamenti individuali e collettivi.

L’assemblea dei soci, che ha votato all’unanimità la decisione della fusione dei circoli, ha inoltre approvato il nuovo direttivo, che è così composto: Paola Marcoccia come nuovo Presidente del circolo intercomunale; Angela Iannone vice-presidente; Roberto D’Adamo segretario; Gino Paparello in qualità di tesoriere; e gli altri membri del direttivo: Lucrezia Aversa, Giuseppe Casale, Floriana Munno, Guido Salemme e Giuseppe Fantasia.

Da sempre attiva nei movimenti associativi e storica presidente del circolo di Monte San Biagio, Paola Marcoccia ha così commentato l’elezione della sua carica come nuovo presidente e la scelta di intitolare il circolo a Luigi Di Biasio: “Siamo convinti che dedicare questa realtà al compianto Luigi di Biasio sia una scelta dovuta e allo stesso tempo impegnativa; Luigi ha portato vertenze importanti come quella che ha visto Legambiente protagonista nell’abbattimento dei ventidue scheletri dell’ecomostro dell’Isola dei Ciurli ed è stato tra i promotori della lotta contro l’abusivismo, la tutela della bellezza dei paesaggi da lottizzazioni e cemento, il contrasto ai poteri e alle mafie”.

“Sono tante le questioni che dobbiamo portare avanti – ha continuato il presidente durante il suo discorso all’assemblea – dall’ambiente al sociale. Penso all’inclusione sociale, alla questione del Lago di Fondi, alla Sughereta, all’emergenza amianto, all’acqua pubblica, ai Parchi, al mare, agli scarichi illeciti, alla mala
depurazione, all’abusivismo edilizio, al piano del verde urbano, alla gestione e alla tutela della fauna selvatica. Mai come adesso essere uniti è fondamentale. Andiamo avanti con più vigore ma senza essere gretti e senza alzare i muri, continuando a curare la propria sensibilità per le cose belle”.

Il nuovo circolo ha subito attivato un altro account di posta elettronica: legambienteldb@gmail.com e nelle prossime settimane si metterà in moto con diverse iniziative sul territorio.