Delocalizzazione Pontile Petroli, i Comuni del Golfo fanno quadrato – VIDEO e FOTO

“È iniziata la politica comprensoriale! Finalmente è iniziata!”. Esulta il sindaco di Formia Paola Villa a margine dell’ultimo consiglio comunale. Un’assise aperta convocata appositamente per discutere dell’ipotesi di delocalizzazione del Pontile Petroli Eni di Gaeta, e risoltasi con un chiaro atto di indirizzo amministrativo: per quanto riguarda le decisioni sul futuro del sito, la politica del territorio è intenzionata a fare quadrato chiedendo vera concertazione. I Comuni non vogliono più essere semplici soggetti passivi. Soprattutto visti i rischi ambientali derivanti dalla presenza del sito.


 

 

Al termine della seduta tenutasi giovedì sera, anticipata da un minuto di silenzio in memoria di Marisa Purificato, maestra ed ex consigliere, l’assise ha dato mandato al primo cittadino di “tutelare la Città di Formia affinché la posizione attuale del pontile petroli Eni e la sua delocalizzazione futura non debbano avere le medesime criticità come vicinanza al caseggiato ed alle attività antropiche e quindi venga individuata come soluzione possibile la sua delocalizzazione off-shore”. Di “valutare le opportunità offerte dalla adesione del Comune di Formia alla Nuova Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale e di attivare in proposito un ampio dibattito cittadino”. Ed infine “di promuovere l’attivazione di un coordinamento con tutti i sindaci del comprensorio affinché si addivenga a soluzioni condivise sulla presenza dell’Eni nel Golfo di Gaeta”. Si prospetta un fronte unico, come anticipato.

Fra i presenti alla seduta straordinaria il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, con al seguito la propria Giunta e il consiglio, l’omologo di Minturno Gerardo Stefanelli e il presidente del Consorzio Industriale Sud Pontino Salvatore Forte. Per Formia maggioranza quasi al completo, per l’opposizione presenti Claudio Marciano, Erasmo Picano, Pasquale Cardillo Cupo, Antonio Di Rocco (che ha lasciato l’aula prima della votazione finale) e Tania Forte. Assente annunciato dai banchi della minoranza Gianfranco Conte, che nella seduta precedente aveva abbandonato l’aula rendendo noto di avere un treno per Roma, e un appuntamento direttamente con l’Eni proprio per parlare del Pontile Petroli. Mistero, almeno fino alla conferenza stampa indetta dallo stesso per oggi, sugli esiti della trasferta capitolina. Palesata nonostante Conte ritenga la questione Pontile sia superflua, incentrata su “un problema di là da venire”, e “roba da campagna elettorale”.

Tornando al consiglio di ieri sera, soddisfatto per gli esiti uno dei volti più battaglieri dell’opposizione, l’ex candidato a sindaco Cardillo Cupo. “Bene ha fatto la maggioranza, dopo aver udito gli interventi in consiglio comunale, a non votare ostinatamente una proposta che era oggettivamente scollegata con la realtà delle cose”, ha detto a margine. “Apprezzabile anche l’adesione alla nostra proposta di dare mandato al Sindaco di promuovere l’istituzione di un tavolo di confronto con gli altri Sindaci del Comprensorio per ribadire, tutti insieme, la fondamentale importanza del Mare e della tutela ambientale. Non servono allarmismi ma la massima attenzione e la coesione comprensoriali per tematiche irrinunciabili per la vivibilità e la salubrità del nostro territorio”.

Fra gli interventi apparsi più costruttivi durante la discussione in aula, quello di Marciano, che ha tenuto a rimarcare l’esigenza di un deciso niet alla “servitù ambientale”, e di una battaglia atta a preservare il futuro economico ed ecologico del vasto territorio interessato. Battaglia che senza gli strumenti tecnici necessari vede i Comuni “piccoli e deboli” verso l’unico interlocutore, l’Eni, e che il consigliere auspica arrivi a coinvolgere i cittadini dei Comuni del Golfo. Affiancando all’azione amministrativa anche la mobilitazione popolare.

A PAGINA 2 – L’INTERVENTO DI MARCIANO: VIDEO

A PAGINA 3 – PARLANO I SINDACI VILLA, STEFANELLI E MITRANO: VIDEO

A PAGINA 4 – L’INTERVENTO DEL CAPOGRUPPO DI FORMIA CITTÀ IN COMUNE

A PAGINA 5 – LE IMMAGINI DALLA SEDUTA