Aggredito attorno alle 5 di oggi il coordinatore ponzese di Fratelli d’Italia.
Mentre tornava a casa, Danilo D’Amico è stato bloccato da ignoti, che lo hanno preso a calci e pugni per poi darsi alla fuga in una strada buia in località Pizzicato.
A dare notizia dell’accaduto, definendolo un agguato di stampo camorrista, è l’ex sindaco di Ponza, Piero Vigorelli.
Il ponzese D’Amico è esponente di punta dell’opposizione consiliare, animatore dell’associazione “Punto di Svolta”, impegnata negli interventi nel sociale, e coordinatore appunto sull’isola di Fratelli d’Italia.
Ancora cosciente, la vittima ha telefonato, chiedendo aiuto, al consigliere comunale Franco Ambrosino e alla signora Monia Graziano, che l’hanno accompagnato al poliambulatorio e ora presenterà una denuncia presso la stazione dei Carabinieri.
“Proprio ieri – dichiara Vigorelli – in un post su Facebook, Danilo D’Amico aveva denunciato di essere destinatario di numerose e continue minacce da parte dei fans della “Casa dei Ponzesi” (il gruppo ora al governo dell’isola). Fra i vari scritti, uno gli augurava di finire sulla “sedia arrotelle” (l’italiano è un optional). Si è passati dalle parole ai fatti. Le lacrime di coccodrillo che adesso si paleseranno non possono far velo sulla situazione gravissima nella quale Ponza è ridotta da quasi due anni”.
Elementi utili per le indagini potrebbero giungere dalle immagini riprese dalle telecamere della cabina Telecom che sovrasta la casa di D’Amico.