Decreto Salvini, interviene il consigliere Marciano: “Formia si unisca ai comuni disobbedienti”

“Intendo proporre al Consiglio Comunale di Formia di disapprovare il decreto Salvini. Oltre a eliminare nei fatti il diritto di asilo e a ridurre le risorse per gli Sprar – e quindi per i Comuni che fanno politiche attive di integrazione sociale come Formia – il decreto nega la possibilità di rilasciare la residenza anche ai migranti regolari”.

Claudio Marciano

E’ quanto si legge nel comunicato diffuso a mezzo stampa dal consigliere comunale di opposizione, ed ex candidato a sindaco, Claudio Marciano, capogruppo del Partito Democratico e Formia Bene Comune.


“Si tratta di una norma anticostituzionale e razzista, ma ciò che è peggio, particolarmente complicata da attuare per gli uffici anagrafici, i quali dovranno negare l’iscrizione di migliaia di adulti e minori. Palermo, Napoli, Latina, ma anche Bologna, Torino e Comuni più piccoli come Cerveteri si sono schierati contro questa orrenda deriva xenofoba e strumentale, che criminalizza gli stranieri e incrementa unicamente la clandestinità facendo leva sulla paura.

Complicare l’accesso alla residenza a chi ne ha diritto, negare il diritto d’asilo anche a chi scappa dalle guerre, e contemporaneamente, non avere alcuna possibilità pratica di “riportare a casa loro” le ormai centinaia di migliaia di persone dimoranti sul nostro “suolo nazionale”, avrà come effetto quello di aumentare i poveri, di ingrassare le file della micro o macro criminalità, di aumentare il potere di contrattazione da parte degli sfruttatori di manodopera in ambito agricolo o edilizio, facendo crollare le minuscole conquiste ottenute dai lavoratori migranti in questi ambiti.

La ‘Casa giusta’ di Acquatraversa, sede del progetto di accoglienza

Formia non deve e non può girarsi dall’altra parte.

La nostra città, infatti, vede sul proprio territorio decine di migranti e richiedenti asilo, che saranno colpiti da questa norma. I progetti, come quello della Casa Giusta e altri gestiti da associazioni di volontariato laiche e confessionali, saranno indeboliti.

Alla prossima conferenza dei capigruppo proporrò pertanto un testo da adottare come linea di indirizzo per la Giunta Comunale. Sulla falsa riga di quanto già elaborato da altre amministrazioni l’odg prevederà una presa di posizione del Comune contro il decreto Salvini, un approfondimento normativo sulla legittimità di alcuni dispositivi previsti dal decreto sulla concessione della residenza e il diritto d’asilo, e l’adesione di Formia alla rete di Comuni che chiede la revisione del decreto”.