Il miglior gelato d’Italia? A Formia: Gretel Factory premiata (daccapo) dal Gambero Rosso

La nuova guida Gelaterie d’Italia 2019, nella quale il Gambero Rosso sulla base di una severa e scrupolosa analisi ha individuato 300 gelaterie di alta qualità sulle 40mila presenti in Italia, è stata presentata ieri al Sigep. Vedendo ancora una volta protagonista una realtà pontina: la guida incorona infatti la gelateria Gretel Factory di via Abate Tosti a Formia – da quest’anno anche a Gaeta e Scauri di Minturno – al top tra le gelaterie d’Italia, premiando l’impresa con il massimo punteggio. Ovvero per il terzo anno consecutivo i “tre coni”, che sostanzialmente richiamano le “stelle” e i cappelli con cui le blasonate guide dell’Espresso e di Michelin premiano i ristoranti.

“Siamo orgogliosi e fieri di questa riconferma. Riuscire a mantenere alto il livello di qualità del nostro prodotto va di pari passo con gli altri aspetti del nostro progetto: filiera Ac-corta, fornitori del territorio, educazione alimentare e sensibilizzazione alla legalità. Mission di Gretel Factory è quella di far comprendere al consumatore finale l’importanza di conoscere con quali materie prime è prodotto il nostro gelato, quali filiere vengano attivate invitando tutti con umiltà a consultare sempre l’elenco degli ingredienti e la provenienza di ciò che mangiamo poiché il gelato, ma il cibo in genere, non è un prodotto puramente commerciale ma un elemento di vita e di crescita che influisce sullo sviluppo dei nostri figli. Questo è il compito a mio avviso del nuovo gelatiere…” – “Un sincero ringraziamento al nostro personale, ai nostri fornitori di filiera Ac-corta e naturalmente a tutti coloro che hanno imparato ad apprezzare i nostri prodotti e sposato la nostra filosofia». Queste le parole di Veronica Fedele, classe ’79, come anticipato premiata per il terzo anno consecutivo.


Particolarmente apprezzato nella degustazione effettuata dopo la premiazione il gusto presentato dalla gelateria di Formia e Gaeta, Gelato alla ricotta di bufala del Caseificio Terre di Don Peppe Diana di Castel Volturno, semi di papavero e coulisse di fragole e lamponi di Terracina con menta selvatica romana. Un gusto dedicato ai progetti impegnati in percorsi di valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata da cui nascono marmellate, frutta e spalmabili alle nocciole di filiera Ac-corta.

Per il progetto GRETELFactory, spiegano dall’attività, filiera Ac-corta significa contribuire a sostenere le economie locali. Ne sono esempi l’Azienda agricola La Frisona di Segni con il suo latte Nobile, l’azienda agricola Cicerone di Formia da cui selezionano parte della frutta, l’azienda agricola Ferrante con la sua fragola favetta di Terracina, F.lli Pandozzi giovane start up per frutti di bosco, Florapi ed il Miele dei Monti aurunci, il Caseificio la Quercia di Guidonia Montecello di Roma per la ricotta di pecora, l’Azienda Agricola Serrealte con il suo pistacchio lucano ed ancora aziende con alle spalle un percorso a sostegno della legalità quali il, la Coop Lazzarelle del carcere femminile di Pozzuoli con i suoi progetti di recupero delle detenute attraverso la lavorazione del caffè naturale, la Fattoria “Al di la dei sogni” e i progetti della “Nuova Cooperazione Organizzata” e per finire con aziende che hanno fatto della qualità il loro mezzo di differenziazione dalla massa come Galamella di Napoli, la spalmabile con il 42% di nocciole avellane o l’azienda Chocolart di Itri (LT) veri artigiani del cioccolato naturale.

Il prossimo progetto in fase di sviluppo vede protagonisti proprio Veronica Fedele, titolare della gelateria Gretel Factory e Davide Frainetti, Gelateria del Duomo di Terracina, premiato dalla guida come Miglior gelatiere italiano emergente 2019, impegnati nella creazione di ARKE’ – La prima scuola italiana di Agrigelateria – Origini, Territorio… Gelato! Una scuola dedicata alla formazione dei gelatieri del futuro, impegnati prima di tutto nella valorizzazione del proprio territorio attraverso la creazione ed il bilanciamento di ricette pensate appositamente in funzione delle proprietà organolettiche dei prodotti offerti dalle aziende agricole dei territori di riferimento.

Completano il progetto i laboratori didattici e le feste di compleanno dedicate ai più piccoli con divertenti giochi educativi ed il format di “Gretel alla scoperta del gelato coltivato” ideato da Agrigiochiamo – Didattica e comunicazione rurale www.agrigiochiamo.it in cui i più piccoli si divertono imparando a riconoscere la differenza tra la natura e ciò che naturale, nonché comprendendo l’importanza di alimentarsi in maniera sana e golosa.

Nei giorni scorsi il Gambero Rosso aveva premiato un’altra eccellenza del territorio formiano, il provolone del mastro casaro Enzo Recco.