Mafia sì, mafia no: una questione di «palle». Tra accuse di negazionismo e difese indignate

Il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, per il quale era presente in Commissione il delegato Gennaro Orlandi, ha voluto a sua volta segnalare, attraverso il suo rappresentante, «il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, la posizione geografica del comprensorio minturnese, di frequente vittima di arrivi indesiderati, la stipula di due patti per la sicurezza con la Prefettura di Latina».

Gerardo Stefanelli

«In audizione, presso la Regione, è stato ribadito – ha aggiunto Stefanelli – che i recenti fatti di sangue, accaduti nel nostro territorio, non sono riconducibili alla criminalità organizzata (così come riferiscono le Forze dell’ordine). Pur non rilevando pressioni o tentativi di interferenze nell’esercizio delle nostre funzioni di governo del territorio siamo consapevoli della esistenza di influenze che vengono da territori di confine. Ciononostante – ha continuato – ad oggi non abbiamo segnalazioni inerenti fenomeni estorsivi o di racket verso le attività economiche del territorio. Una forte preoccupazione è stata inoltre espressa per la presenza di vere e proprie enclavi dedite allo spaccio di stupefacenti».


A PAGINA 10 – IL SINDACO DI FONDI: «QUADRO MOLTO CHIARO, C’E’ SOLO BISOGNO DI AGIRE»