Consorzi di Bonifica pontini, nuovi contributi

Sono in arrivo ulteriori contributi in favore dei Consorzi di Bonifica della Provincia di Latina. Lo comunica il consigliere regionale del Pd Salvatore La Penna.

“Questa volta – spiega La Penna – si tratta di fondi europei che la Regione Lazio, la direzione agricoltura e il Consorzio di Bonifica sono riusciti ad intercettare con capacità di programmazione e progettazione e con sensibilità verso le esigenze concrete del nostro territorio. Con la misura 5.1.1. del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 su “Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre i rischi del dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio”, sono stati conferiti 990 mila euro al Consorzio di Bonifica Sud Pontino e più di 1,7 milioni al Consorzio dei Bonifica dell’Agro Pontino. Queste somme si aggiungono agli 850 mila euro stanziati dall’Assessorato e dalla Direzione Regionale Agricoltura e Ambiente a favore del Consorzio di Bonifica qualche settimana fa e al milione di euro per interventi straordinari stanziati nell’ultimo bilancio grazie anche all’accoglimento dei contenuti di un mio emendamento, a testimonianza di una grande attenzione nei confronti di un tema così nodale per la qualità dell’ambiente e per il sistema infrastrutturale e produttivo della nostra provincia.


Nello specifico si trattava di 565 mila per la manutenzione dell’impianto idrovoro di Mazzocchio e 284 mila per la manutenzione straordinaria degli impianti idrovori del Canale Linea Pio (Striscia e Sega). Interventi fondamentali a seguito dei danni procurati dagli eventi atmosferici avversi dello scorso ottobre 2018. La Regione Lazio è  in prima fila nella difesa del nostro territorio – conclude il consigliere regionale del Pd – e lo dimostra con fatti concreti: intercettazione di fondi europei e nazionali ed impiego di proprie risorse di bilancio. Proseguiamo in questa direzione convinti che la prevenzione e la manutenzione continua siano il metodo migliore per difendere il suolo dal dissesto idrogeologico, dai cambiamenti climatici e dalle avversità meteorologiche, dagli interventi invasivi che l’uomo, troppo spesso, compie ai danni dell’ambiente in cui vive”.