Caos all’ospedale di Fondi: cinghiate al medico

L'ospedale di Fondi

Mattinata ad alta tensione, quella di sabato, presso il pronto soccorso del “San Giovanni di Dio”: un medico è stato ferito da un paziente. Un uomo del posto che, al culmine della bagarre di cui si è reso protagonista, secondo le ricostruzioni non ha esitato a sferrare al camice bianco almeno un paio di cinghiate ben assestate, una delle quali in pieno volto.

I fatti si sono registrati intorno alle 8, in prossimità del cambio del turno, quando il medico poi aggredito aveva praticamente appena preso servizio. Tra gli utenti presenti al Ps, anche un fondano giunto presso la struttura ospedaliera intorno alle 2.30 a causa di uno stato psico-fisico alterato. Aveva bevuto troppo, diranno i primi accertamenti sanitari. Di fronte alla sua situazione di malessere il medico del turno di notte ha quindi deciso di trattenerlo in osservazione. Un intervento come tanti, almeno nelle prime ore. Fino a quando non è successo qualcosa: il paziente si sarebbe rivolto in malo modo a degli infermieri, lamentandosi per la mancanza di una coperta. Questa, la scintilla iniziale. Di lì a poco la situazione è degenerata.


Il medico del turno mattutino ha richiamato all’ordine l’utente, lui anziché placarsi si sarebbe infervorato sempre di più. Prima le parole grosse, di seguito l’aggressione. Una violenta bagarre culminata come anticipato con il medico, un 53enne nativo di Napoli ma residente in zona, a prendere cinghiate. Finendo egli stesso in cura presso il pronto soccorso in cui stava lavorando. Cinque salvo complicazioni, i giorni di prognosi iniziale, causati da un leggero trauma cranico e da un edema all’occhio sinistro.

L’ingresso del pronto soccorso fondano

Un episodio che ha portato all’intervento degli agenti del Commissariato locale, ora a valutare eventuali provvedimenti a carico dell’autore dell’aggressione, un 45enne per il quale a breve non è comunque esclusa una denuncia-querela di parte.

Per quanto riguarda l’attività del pronto soccorso, è rimasta sostanzialmente bloccata per circa un’ora. Ulteriori disagi sono stati evitati solo grazie al medico che stava smontando dalla notte, costretto a sostituire in extremis il collega ferito. Sul campo resta però una situazione che si regge su equilibri quantomeno precari: la sicurezza ai minimi termini del personale sanitario degli ospedali pontini, ed in particolare di quello in servizio presso i pronto soccorso. Stato di cose segnalato da tempo, come ben sanno in primis i sindacati di categoria. Non si contano, negli anni, i danni materiali e le aggressioni fisiche da parte degli utenti, all’ospedale di Fondi come nei restanti presidi sanitari della provincia di Latina. Una lista formato maxi che s’ingrossa di mese in mese.