Morta dopo l’intervento al naso, sequestrate le cartelle cliniche

Martedì i carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Formia, su disposizione del magistrato della Procura di Latina titolare dell’inchiesta, il sostituto procuratore Valentina Gammaria, hanno provveduto al sequestro delle cartelle cliniche di Mariachiara Mete. Ovvero la 21enne di Lamezia Terme deceduta lunedì presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale del capoluogo pontino in seguito alle complicazioni sopraggiunte dopo un intervento al naso eseguito il 17 giugno presso una clinica di Formia, “La Casa del sole”.

Acquisita dunque la documentazione presso le strutture sanitarie, compresa quella del “Dono Svizzero”, l’ospedale dove la giovane era stata trasferita in gravi condizioni prima di essere elitrasportata al “Santa Maria Goretti”, si attende ora l’incarico per l’esame autoptico, il cui conferimento è atteso nella giornata di oggi.


Un intervento di rinoplastica in day hospital che sembrava essere andato per il meglio, quello a cui era stato sottoposto la ragazza calabrese. Che però, a margine dell’operazione, è andata in arresto cardiaco. Senza più svegliarsi.