Una città “green” non soltanto a parole, interviene il Pd

Il Comune di Cisterna

Un regolamento delle associazioni per garantire maggiore trasparenza ed una città che non sia “green” solo sulla carta. Di questo si parla nell’intervento di Pamela Simione – Vicsegretario Partito Democratico Cisterna di Latina. “Nell’ ultimo consiglio comunale – si legge nella nota – il Pd ha nuovamente invitato l’Amministrazione comunale a redigere un “Regolamento delle Associazioni” per garantire pari opportunita’ e trasparenza a tutte le Associazioni attive sul territorio. In questa stessa occasione abbiamo chiesto anche di condividere le direttive impartite dalla Regione Lazio, a guida Pd, in merito alla “gestione condivisa dei beni comuni”.

La nostra Regione è la prima in Italia a legiferare in merito. Una legge che, in parte, ci riporta alle direttive partecipative dell’Agenda 21, un elenco di di buone pratiche ambientali e sociali sottoscritto dal nostro comune nel lontano 2003!


Una Legge Regionale che incentiva e sostiene la partecipazione del Cittadino nella gestione e promozione del territorio e lo fa anche economicamente, definendo fondi e finanziamenti.

Apprendo con stupore che l’Amministrazione ha sottoscritto una Dichiarazione per l’adattamento climatico urbano.
“Cisterna di Latina green City”. Wow!
Si tratta di dieci punti, dieci impegni concreti e puntuali in merito a buone pratiche amministrative e urbanistiche.

Ma questo mio entusiasmo dura ben poco, giusto il tempo di ricordare l’entusiasmo che ebbi nel 2003 quando l’Amministrazione Carturan sottoscrisse l’Agenda 21, mai attuata. Un’occasione persa per attuare il documento principe in tema di sostenibilita’ sociale ed ambientale. Il primo a definire e promuovere la gestione partecipata di progetti e processi, che ha guidato molti comuni virtuosi in una evoluzione avanguardistica.

Il nostro comune lo sottoscrisse nel lontano 2003, dicevamo prima, e si appunto’ una stella in petto per questo, ma la tenne per il solo tempo necessario a scattare una foto e scrivere due righe sul giornale.

Nel contempo trasformava tutte le aree destinate a verde pubblico (previste dal piano precedente) in aree edificabili, come l’area STU in zona S.Pasquale, zona S.Antonio, Zona campetto dei preti etc.

Con la mano destra scrivevamo di sostenibilità e partecipazione cittadina, con la sinistra di cementificazione e urbanistica contrattata.

E’ da tempo che il P.D. locale attenziona tematiche ambientali.
In Consiglio e nelle Commissioni abbiamo parlato di diminuzione del rifiuto, di conservazione delle risorse idriche, di Ninfa 2 e della sua penosa emergenza idrica che ha vissuto lo scorso anno. Abbiamo portato all’attenzione del Consiglio molti altri temi, ma ben poche azioni amministrative ne sono seguite.

In merito alla sottoscrizione della dichiarazione ‘Green Cities’ diciamo bravi, bene, grazie!
Un argomento interessante di cui riparleremo forse tra 20 anni perche’ oggi ha tutte le sembianze di una ennesima stella in petto da tenere giusto il tempo di un articolo, un trafiletto curriculare da spendere come credito per eventuali richieste di fondi europei”.