Capolarato in terra pontina, indagano la Procura e la Dda

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Sarebbero due le inchieste partite sul capolarato in terra pontina. Addirittura, secondo quanto riportato nelle colonne di “Avvenire“, il tutto scaturirebbe proprio da un famoso reportage dello scorso maggio del quotidiano dei vescovi italiani che aveva fatto luce su un sistema a dir poco raccapricciante tra turni massacranti per pochi spicci, e soprusi di ogni genere, il tutto nelle nostre campagne quelle agricole del territorio pontino.


Ad indagare, secondo quanto scritto da “Avvenire” ci sarebbe sia la Procura di Latina che la Dda di Roma. Quest’ultima potrebbe essere stata chiamata in causa per il presunti reato di schiavitù, ovvero per l’assoggettamento completo delle persone, ben oltre quindi, quello denunciato del caporalato.