Frasi per il tuo Instagram, come scrivere didascalie efficaci per i follower

Instagram è uno dei social network più utilizzati al mondo, e fa registrare ogni giorno tantissime visite e creazioni di post con foto e video da parte dei suoi numerosi utenti.

Nelle didascalie dei post è sempre bene sapere cosa scrivere e come farlo in modo efficace, specialmente se l’obiettivo è quello di intrattenere ed aumentare i propri seguaci, detti follower. Ecco perché quindi, nei prossimi paragrafi intendiamo dare alcuni utili consigli su come scrivere frasi per il tuo Instagram.


Le didascalie dei post: a cosa servono

Le didascalie dei post possono essere utili a rafforzare il contenuto di un post con un proprio parere a riguardo (“bella festa”, “grande evento”, “un viaggio indimenticabile”) oppure semplicemente a descriverlo.

Nelle didascalie puoi aggiungere sia del testo, che comunichi qualcosa relativo al contenuto, e sia elementi particolari descritti nei prossimi paragrafi come hashtag, emoji o tag.

Pensa a varie possibilità per la didascalia di un post

Prima di aggiungere del testo in una didascalia per una foto, un’immagine o un video che intendi postare, pensa prima a cosa scrivere, senza fretta. Valuta più possibilità e scegli la frase o le frasi che più ti soddisfano. In questo modo eviterai di cancellare e riscrivere di nuovo. Capita infatti spesso di scegliere una prima descrizione e solo più tardi viene in mente un’idea migliore: per evitare che accada, ti suggeriamo appunto di farti una piccola lista di idee mentalmente e puntare sulla frase o le frasi che reputi più idonee da inserire.

E se fossi a corto di idee, hai sempre la possibilità di dare uno sguardo ai post di altri utenti e trarre ispirazione da loro.

Incita i follower a interagire con i post: fagli una domanda

Un modo molto efficace per incitare i tuoi follower a interagire con il tuo post, e in questo modo rendendo popolare la foto, l’immagine o il video postato, consiste nel fare loro una domanda.

Le domande, di solito, generano molte risposte nei commenti. Ad esempio, nel caso di una foto in cui sei immortalato in un determinato luogo, puoi proporre ai seguaci la seguente domanda: “Siete mai stati in Brasile?”. Questa tecnica è molto utilizzata, e se disponi già di un buon numero di seguaci, in genere funziona.

Occhio al numero massimo di caratteri della didascalia

Il limite massimo di caratteri inseribili nelle didascalie di Instagram è piuttosto alto (2200 parole), e difficilmente lo si supera. Se però il tuo scopo è quello di scrivere un testo molto lungo, o con molti elementi aggiuntivi (hashtag, emoji e tag) ti suggeriamo di essere selettivo nelle scelte. Ti conviene mettere solo gli hashtag più popolari in linea con il tema, essere sintetico il più possibile con il testo da aggiungere, e non esagerare con le emoji e con il taggare altri utenti di Instagram.

Usa gli hashtag e le emoji

Assieme al testo, nella descrizione della foto, dell’immagine o del video del post hai anche la possibilità di aggiungere hashtag ed emoji.

Gli hashtag sono etichette, ovvero parole o frasi con parole tutte attaccate che vengono precedute dal simbolo cancelletto “#”. Per esempio: #vacanze2019, #vittoria, #missionecompiuta, ecc.

Ogni hashtag va aggiunto in base al tipo di post: in questo modo gli utenti, facendo una ricerca, vedranno i risultati recenti dei post su di un dato argomento, e potrebbero trovare anche il tuo contenuto postato. Servono quindi ad aumentare la propria visibilità. Ti sconsigliamo di aggiungere hashtag a caso senza logica, perché potrebbero avere effetti negativi.

Per esempio, una foto di una vacanza al mare in Sardegna può essere accompagnata, nella didascalia della foto, oltre che dalla descrizione o da una frase appropriata, anche dall’hashtag #vacanzesardegna.

Un altro aspetto da considerare quando scrivi qualcosa in una didascalia per descrivere il contenuto o per dire cosa pensi di tale contenuto, è la possibilità di inserire le emoji. Per esempio, se la foto o il video mostrano qualcosa di scioccante, una faccina stupita può essere molto appropriata. Se si tratta del video di una festa di compleanno, ci sono tante emoji in tema con l’argomento (torte con candeline, emoji festose, o altro: basta cercarle inserendo la parola “festa” o “party” o “compleanno”). Se invece un’immagine postata fa ridere, o viene pubblicata allo scopo di suscitare risate, una emoji con una faccina che ride è l’ideale.

Le emoji hanno effetti positivi sul post, anche perché aiutano a catturare maggiormente l’attenzione. L’importante è non abusarne e non metterle a caso, perché non produrrebbero alcun effetto positivo. Emoji inappropriate potrebbero persino irritare alcuni dei tuoi follower, a seconda della natura del contenuto postato.

Usa i tag, quando lo ritieni opportuno

Se posti una foto dove pensi sia il caso di menzionare anche alcune persone, perché ad esempio, in quella foto ci sono anche tali persone, puoi menzionarle nella didascalia usando il tag. Il noto social network Instagram di casa Facebook consente infatti anche questo, proprio come altri social. I tag possono contribuire anch’essi a rendere un post più popolare e a generare più interazioni.

Puoi taggare una persona anch’essa iscritta a Instagram, mettendo il simbolo della chiocciola “@” prima del nome che ha scelto per il suo profilo Instagram. Ad esempio: @mariorossi.

Puoi anche taggare un profilo aziendale, per esempio la fan page di un cantante: @vascorossifanpage, @fandirovazzi, ecc. Gli esempi fatti potrebbero non esistere davvero su Instagram, servono solo a scopo di esempi.

E a proposito di esempi, vediamo nel concreto come fare uso dei tag da accompagnare al testo presente in una didascalia. Nel caso di una foto del compleanno di un’amica, che hai scattato e pubblicato sul tuo profilo Instagram, potresti ad esempio scrivere: “Tanti auguri @marta.bianchi” magari seguita da un emojoy in tema, e accompagnato anche da hashtag appropriati con il contenuto: nel caso del compleanno #party2019 #happybirthday, #augurissimi, ecc…

Per quella stessa foto, puoi inoltre utilizzare anche più di un tag, se lo reputi opportuno (se ci sono più persone immortalate in una foto o riprese in un video, o il contenuto riguarda in qualche modo anche loro).

I vari tag aggiunti nella didascalia, proprio come ogni hashtag o emoji, sono separabili tra loro semplicemente lasciando piccoli spazi vuoti. Quindi non serve usare virgole, trattini o punti, ma solo spazi.