Malore mortale dopo l’intervento per dimagrire: resta il giallo. Attesa per la relazione medico-legale

E’ stata svolta nel pomeriggio di giovedì, presso l’ospedale Santa Scolastica, l’autopsia sul corpo del 33enne deceduto mercoledì sera all’ospedale di Formia, dov’era giunto in gravi condizioni in seguito a un malore. L’uomo, Francesco Domenici, nativo di Roma e residente a Sessa Aurunca, di recente era stato sottoposto a un intervento di resezione gastrica, atto a dimagrire.

Come di consueto, le risultanze della consulenza disposta dal sostituto procuratore di Cassino Roberto Nomi Bulgarini, affidata al medico legale Daniela Lucidi, saranno rese note entro novanta giorni. Fino alla formale consegna della relazione, persiste dunque il giallo sul decesso. Con la Procura di Cassino che procede contro ignoti per il reato di omicidio colposo.


Da quanto emerge, Domenici è deceduto dopo un calvario durato giorni. Nell’arco degli ultimi due mesi, era stato sottoposto a tre interventi chirurgici, a quanto pare tutti presso la clinica Costa di Formia. Il primo per la resezione gastrica, il secondo e il terzo – sembra – per via di alcuni punti che avevano ceduto. Fino ad arrivare al malore dei giorni scorsi, risultato fatale.

“L’assessorato alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio ha richiesto all’Ares 118 e alla direzione sanitaria della Asl di Latina l’audit clinico in merito al soccorso”, ha comunicato intanto la Regione Lazio. “La relazione servirà a comprendere clinicamente le modalità operative attuate. Ai famigliari e amici dell’uomo va il cordoglio e le condoglianze dell’Amministrazione regionale”.

Non l’unico caso di presunta malasanità che nell’ultimo periodo ha scosso il Sud pontino, quello del 33enne. C’è un inchiesta in corso per il decesso del 53enne di Gaeta Leonardo D’Angelo, ed un’altra per quello della 21enne di Lamezia Terme Mariachiara Mete, con 31 indagati.